Riecco il Mori, il Lavis fa la voce grossa, Rovereto e Comano ok
Ripartono le prime due della classe, ma il risultato più importante della terza giornata di ritorno di Eccellenza arriva da Brunico. Intanto nella zona bassa si rimescolano le carte.
Bene Mori e Maia Alta, superbo tris del Lavis
Dopo lo scivolone di Gabbiolo, riparte a tutta la capolista Mori Santo Stefano, che supera il sempre più inguaiato Arco 1895, ora ultimo: a condannare i gialloblù, un autogol di capitan Gabriele Lombardo e la doppietta nel finale dell'ex Kevin Marchione, che ha reso inutile il momentaneo pari di un altro ex, ovvero Matteo Risatti. Ha sudato sette camicie l'inseguitrice Maia Alta: a Merano Stegona avanti di due gol con Noah Gietl e Jakob Wierer ma sconfitto dalla reazione firmata già nel primo tempo da Hannes Luther e Lukas Höller e poi sublimata nel 3 a 2 di Matteo Timpone. Di tutt'altro tenore il successo del lanciatissimo Lavis sul campo del San Giorgio: rossoblù a segno due volte nei primi 9' con capitan Andrea Pancheri e poi bravi a chiudere definitivamente la contesa nella ripresa con Claudio Barbetti. Nulla di fatto, invece, nel comunque vivace scontro diretto tra Anaune Val di Non e Termeno.
Punti d'oro per Comano Fiavé e Rovereto, ViPo al tappeto
Nulla da fare per la ViPo Trento, caduta al Talvera sotto i colpi del Bozner, trascinato da Abdenaim En Naimi (doppietta) e Gabriel Tessaro (gol del definitivo 3-0). Sorridono invece Comano Terme Fiavé e Rovereto: i giudicariesi hanno travolto il Brixen con un poker firmato da Mirco Sottovia (doppietta), Marco Dalponte e Mattia Poletti, i lagarini hanno invece espugnato il campo del Lana in un fondamentale scontro diretto deciso da Manuel Brusco e Patrick Vesco. Colpo di coda del rinato San Paolo, che ha trascinato nella burrasca la Strada del Vino, per ora affidata a Walter Paolazzi: a Cortaccia biancoblù subito avanti con Hannes Ohnewein e Jacopo Pecoraro, illusoria reazione azulgrana con il rigore di Fabio Bertoldi e definitivo allungo ospite con Oliver Rohrer e lo stesso Pecoraro.