In vetta non cambia nulla, in coda vittoria da urlo dell'Arco
Succede un po' di tutto nella terzultima giornata di Eccellenza: in testa non cambia praticamente niente, in coda invece si rimescolano le carte con l'Arco 1895 che torna a sperare grazie ad una vittoria raggiunta all'ultimo respiro.
Mori Santo Stefano e Lavis, ora il faccia a faccia
A Maso Ronco la capolista Mori Santo Stefano capitalizza al meglio il rigore di Kevin Marchione e mette ko il pericolante San Paolo, mentre al Lona il Lavis ne rifila cinque (tripletta di bomber Claudio Barbetti, sigilli di Jacopo Amorth e Malick Leye) allo spento Maia Alta (illusorio il pari di Dario Hasa): i tricolori rimangono a +3 e domenica in terra lagarina andrà in scena il big match che potrebbe dire moltissimo in chiave primo posto. Intanto il Termeno (apre capitan Simon Greif, completa il tris la doppietta del capocannoniere Alex Pfitscher) passeggia sul campo del Rovereto, mentre il San Giorgio passa due volte in vantaggio con Lukas Aichner e Simon Siller, ma incassa altrettante risposte (a firma Matteo Raveane e Massimo Giovannini) del quasi salvo Comano Terme Fiavé. Nulla di fatto, invece, tra Anaune Val di Non e Lana.
Arco 1895, che rimonta! E la ViPo Trento si mangia le mani
Per oltre 90', la ViPo Trento tocca con mano la salvezza matematica, grazie anche ai gol di Nicola Battisti e Allassane Compaore che sembrano indirizzare la sfida sui binari collinari, ma l'Arco 1895 tra fine primo tempo (a segno Lorenzo Rech) e il finale di partita (autogol di Edoardo Capra e rigore risolutivo della bandiera Gabriele Lombardo) confeziona una rimonta che cambia tutto, rilanciando i gialloblù (ora tornati padroni del proprio destino) e prolungando la sofferenza degli azulgrana, che comunque rimangono a +4 sulle due terzultime. Si complicano terribilmente le cose per Brixen e Strada del Vino, sconfitte in casa da Stegona e Bozner: a Bressanone è decisivo il penalty di Patrick Bacher, a Cortaccia Massimiliano Dalpiaz e Fabio Bertoldi provano a spianare la strada alla truppa di Walter Paolazzi, poi raggiunta e superata dai gol di Stefano Calabrese, Abdenaim En Naimi e Daniele De Simone.
