L'Alto Adige tiene testa alla Sampdoria per 75 minuti

A Moena, l’FC Suedtirol fa bella figura al cospetto della Samp, reggendo l’urto coi blucerchiati, bloccati sino al 75’ sullo 0-0.

Poi, con i biancorossi in campo con le seconde linee, una punizione di Palombo e un tap-in di Pozzi fissano il risultato sul 2-0 finale.

Per l’FC Suedtirol è l’ultima amichevole prima del debutto ufficiale nella nuova stagione. Domenica, infatti, la formazione di mister Sebastiani esordirà nella Tim Cup (Coppa Italia) affrontando a Salerno (ore 21) la Salernitana, retrocessa al termine della scorsa stagione dalla serie B. L’allenatore biancorosso deve rinunciare a capitan Brugger, non ancora pienamente guarito dal risentimento muscolare ai flessori della gamba destra, ai convalescenti Thomas Albanese (pubalgia) e Mirri (gli sono stati appena tolti i cinque punti di sutura alla coscia destra), nonché a Tonino Sorrentino (mal di schiena: si attendono gli esiti della risonanza magnetica) e a Pietro Baccolo (ancora dolorante all’occhio per la pallonata subita contro il Cesena).

Sebastiani schiera l’FC Suedtirol secondo l’ormai collaudato 4-3-3: davanti a Zomer, la linea difensiva è composta – da destra a sinistra – da Traorè, Cascone, Kiem e Martin. A centrocampo è Andrea Burato a dettare i tempi dell’azione, affiancato da Furlan (a destra) e Alfredo Romano (a sinistra). Il tridente d’attacco ha in Marchi il suo terminale, con Campo e Manuel Fischnaller a supportarlo dalle corsie laterali.

Nella Sampdoria che a Moena (“buen retiro” doriano per il nono anno di fila) si sta preparando ai preliminari di Champions League, mister “Mimmo” Di Carlo, che con Tesser allenatore e Gibellini direttore sportivo è stato ad un passo dall’essere un calciatore biancorosso, lascia a riposo molti big, fra cui Cassano e Pazzini, in vista dell’amichevole di lusso di sabato a Colonia. E difatti Palombo, Ziegler, Mannini, Stankevicius e Pazzini partono dalla panchina.

Pronti-via, e l’FC Suedtirol va subito vicinissimo al gol: non passano nemmeno sessanta secondi di gioco, e Manuel Fischnaller colpisce un doppio clamoroso palo, il primo su fortuita carambola e il secondo in ribattuta a porta sguarnita.

E’ un FC Suedtirol che gioca a viso aperto con i blucerchiati, cercando a tratti di imporre la propria manovra, e creando qualche grattacapo alla difesa ospite anche al 7’, quando un cross di Campo viene deviato in angolo da Volta che anticipa l’uscita del proprio portiere. Al 9’, invece, fallo di Kiem al limite sullo sgusciante Marilungo. La punizione di Poli è di poco alta sopra la traversa. La Samp preme e costringe i biancorossi sulla difensiva: al 13’ gran sventola di Marilungo che si stampa sulla traversa, ma un minuto più tardi l’ottimo Marchi si libera al limite e con un sinistro radente sfiora il palo. Poi ancora Samp: al 23’ azione manovrata dei soriani, con Poli che imbecca nello spazio Pozzi il cui sinistro di prima intenzione viene deviato con bravura in angolo da Zomer, distesosi in tuffo. E due minuti più tardi lo stesso Pozzi non inquadra la porta, di testa, su traversone dalla destra di Cacciatore.

La fase difensiva dell’FC Suedtirol si conferma eccellente, e difatti la Samp non trova molti varchi per finalizzare la sua manovra avvolgente dalle fasce. Si vede evidentemente poco in fase offensiva, la formazione di mister Sebastiani, ma le volte in cui riesce a ribaltare il gioco Marchi è molto bravo a coprire palla nella morsa Volta-Rossini e a far rifiatare la squadra. Al 42’, però, la Samp va vicino al gol: Pedro imbecca in verticale Pozzi che calcia subito ma Zomer è bravissimo a fare scudo col copro in uscita, poi Marilungo e lo stesso Pozzi non trovano la misura del “rebound”.

Nella ripresa nella Samp entrano molti big fra cui capitan Palombo, Mannini, Stankevicius, Gastaldello e Ziegler. Anche mister Sebastiani fa entrare nell’FC Sudtirol tutta la panchina, compresi i “Berretti”, con cambi in due tornate fra il 6’ e il 19’. La partita non offre grossi spunti di cronaca sino alla mezz’ora, nella quale la pressione della Samp è costante ma improduttiva anche per merito della buona copertura dell’FC Suedtirol, ermetico in difesa anche con le seconde linee. Ma alla mezz’ora la Samp trova il vantaggio: punizione non irresistibile di Palombo che piega le mani a Mair, non impeccabile nell’occasione, poi Foti spreca una favorevole occasione, seppur da posizione leggermente defilata ,calciando malamente a lato.

Al 36’ il raddoppio della Samp: calcio d’angolo, Mair non esce, Rottensteiner rinvia di testa sul destro di Pozzi che da due passi insacca. Nel finale la Samp sfiora in un paio di occasioni il tris ma per 75 minuti l’FC Suedtirol ha tenuto testa ai blucerchiati. Buoni segnali per mister Sebastiani.

SAMPDORIA – FC SUEDTIROL 2-0

Sampdoria 1° tempo (4-4-2): Da Costa; Cacciatore, Volta, Rossini, Bianco; Semioli, Pozzi, Pedro, Koman; Pozzi, Marilungo. All. Di Carlo

Sampdoria 2° tempo (4-4-2): Fiorillo; Stankevicius, Lucchini, Gastaldello, Ziegler; Padalino, Palombo, Dessena, Mannini; Pozzi, Marilungo (26’st Foti).

FC Suedtirol (4-3-3): Zomer (6’st Mair); Traorè (19’st Rottensteiner), Cascone (6’st Nazari), Kiem (19’st Micheletti), Martin (6’st Cadelago); Furlan, Burato (6’st Mariano Romano), Alfredo Romano (19’st Fink); Campo (19’st Conci), Marchi (19’st Pfitscher), Manuel Fischnaller (6’st Hannes Fischnaller). All. Sebastiani

Arbitro: Stevovic di Rovereto

Rete: 31’st Palombo, 36’st Pozzi