Südtirol sconfitto a Carpendolo per 2-0

Nuovo passo falso per l’FC Südtirol. I biancorossi, impegnati sul campo del Carpenedolo nella seconda giornata di ritorno della Lega Pro, 2ª Divisione, vengono sconfitti per 2-0. Nonostante un avvio di gara promettente, gli altoatesini si smarriscono nel corso del match, lasciando l’iniziativa agli avversari. Un gol per tempo (Zubin e Som) regala i tre punti ai lombardi che salgono a 23 punti in classifica. I biancorossi invece rimangono fermi a quota 17 e sono ora penultimi.

Mister Alessandrini, che vede rinunciare allo squalificato Hannes Kiem, propone, nell’undici titolare, tutti i neo acquisti, inserendo, al centro della difesa, Belotti al posto di Serao, ed in mezzo al campo Briglia. I biancorossi iniziano il match con il piglio giusto, ma sono i padroni di casa a costruire la prima palla gol, con Germani che, al 7’, non inquadra la porta da buona posizione. La risposta dell’FCS è affidata a Simonetta, il quale, al 9’, mette di poco alto dal limite. Il match perde d’intensità nella fase centrale del tempo: Vianello e compagni cercano di costruire qualcosa in più rispetto agli avversari, ma, una volta arrivati sulla trequarti offensiva, non trovano spunti degni di nota. Al 34’, doccia fredda per l’undici altoatesino, colpito da un’incursione sulla destra di Chairini, il quale trova in mezzo all’area il serbo Emil Zubin, acquistato in gennaio dal Bassano, che punisce imparabilmente Trini. La realizzazione galvanizza i lombardi, vicini al raddoppio, al 43’, con Allegrini: il tiro dalla distanza del centrocampista trova l’ottima risposta di Trini in angolo.

Alla ripresa del gioco, Manuel Fischnaller subentra a Ferretti, ma è il Carpenedolo a continuare la pressione offensiva. Nel giro di pochi minuti, infatti, gli uomini di Ciulli costruiscono ben tre nitide occasioni da gol, trovando sulla loro strada un ottimo Trini, il quale, con un paio di interventi determinati, tiene vive le speranze dei biancorossi. I lombardi appaiono costantemente padroni del gioco, giostrando senza problemi il pallone: al 64’ Croce mette alto da buona posizione su cross di Germani. La superiorità dei padroni di casa porta, al 77’, al meritato raddoppio: Som, lanciato in profondità da Zubin, batte Trini sul palo lontano. La realizzazione affossa definitivamente le speranze degli altoatesini e gli ultimi minuti della contesa non regalano più alcuna emozione.