Il Mori allunga di nuovo, il Rovereto blinda la salvezza
Continua l'andamento "a fisarmonica" delle due battistrada di Eccellenza: dopo l'avvicinamento della scorsa settimana, ecco un nuovo allungo del Mori Santo Stefano, mentre dietro il Rovereto festeggia la salvezza matematica, traguardo che intravedono pure Comano Terme Fiavé e ViPo Trento.
Lavis bloccato a Termeno, ora la vetta è a 3 punti
Kevin Marchione e Juan Ignacio Molina nel primo tempo, Luca Rella nella ripresa: ci mette meno di un'ora il Mori Santo Stefano per chiudere la pratica Strada del Vino, che trova il gol della bandiera nel finale con Simon Plancher. Per i tricolori l'altra buona notizia arriva da Termeno, dove i bianconeri inchiodano il Lavis sul nulla di fatto, dando il la al nuovo allungo lagarino. Dietro non vince nessuno: il San Giorgio (isolato il guizzo di Andreas Priller) viene preso a pallonate dal rinato Bozner (doppietta di Abdenaim En Naimi, acuti di Johannes Larcher e Felix Maria Willeit), l'Anaune Val di Non crolla sotto i colpi della quasi salva ViPo Trento (a segno con Filippo Carella, Filippo Francescon, il solito Allassane Compaore e Stefano Casagranda), mentre il Maia Alta non va oltre lo 0-0 con il pericolante San Paolo.
Si salva il Rovereto, l'Arco 1895 rimane sul fondo
Patrick Vesco e Luca Bertoldi firmano il blitz sul campo dello Stegona (tardiva la reazione pusterese firmata da Philip Piffrader) che per il Rovereto significa salvezza aritmetica con 270' d'anticipo. Si mangia le mani il Comano Terme Fiavé, che va a segno con un eurogol di Samir Ajdarovski per poi subire in zona Cesarini il pari del Lana siglato su rigore da Alessandro Gentile. Si chiude a reti bianche lo scontro della paura tra Arco 1895 e Brixen: Lorenzo Cazzolli para un rigore a Renè Sanna e tiene in vita le speranze dei gardesani, che però rimangono ultimi a -3 dal quartultimo posto. Domenica prossima si riposa: spazio al Torneo delle Regioni, il massimo campionato regionale torna in campo a fine mese.
