Matteo Dallapè e il suo Nago Torbole, partito alla grande
Cominciare bene il cammino nella categoria superiore dà coraggio e autostima. Con due vittorie in due partite il Nago Torbole ha iniziato nel migliore dei modi il campionato di Promozione. La neo promossa, addirittura, è riuscita a mantenere inviolata la propria porta in entrambe le situazioni, ma questa non è certo una novità per la squadra gardesana, capace nella scorsa stagione di subire solamente 10 reti in 26 gare. Dopo aver battuto all’esordio il Castelsangiorgio per uno a zero, il team gardesano ha superato con un roboante quattro a zero il Piné, altra neo promossa. La società e l’allenatore Matteo Dallapè, in estate, hanno lavorato bene, aggiungendo ad una rosa già buona, giocatori importanti per la categoria come i centrocampisti Luca Michelon dal Salorno e Patrizio Paissan dal Trento.
Il nostro Hombre del Partido è il tecnico Matteo Dallapè, che ritorna in Promozione dopo cinque anni, quando con il Dro perse gli spareggi per il salto di categoria contro il Termeno.
Dopo queste prime due giornate siete la sorpresa del campionato?
«Credo che possiamo ritenerci una delle sorprese di questo avvio di stagione. Importante partire bene per una squadra giovane che è appena arrivata in una categoria superiore».
Cosa ne pensa dell’inizio di stagione dei suoi?
«Sicuramente positivo, perché c’è voglia di fare da parte dei ragazzi e perché ovviamente i risultati aiutano. Abbiamo affrontato una neo promossa come noi, il Piné, e una formazione attrezzata e che punta sui giovani come il Castelsangiorgio. Questo è solo l’inizio e bisognerà lottare sempre per fare risultato».
L’obiettivo di questo primo anno di Promozione?
«Decisamente la salvezza. La società mi ha messo a disposizione una rosa per fare bene e noi puntiamo alla salvezza, da raggiungere il prima possibile».
Il livello del campionato è livellato verso l’alto?
«Direi proprio di sì. Ci sono almeno sei squadre che hanno giocatori di categoria superiore. Il livello è alto e credo che anche la quota punti per raggiungere la salvezza si sia alzata. Noi non dobbiamo pensare alle altre, ma a noi stessi. Ogni partita sarà una “battaglia”».
Già alla prossima giornata dovrete affrontare un match insidioso come quello di Rovereto.
«Partita difficile e interessante. Classica gara da 1X2, ma stiamo lavorando per fare bene».
La forza del Nago, negli ultimi anni è stata la difesa. I numeri sono dalla vostra, con 10 gol subiti nella passata stagione e la porta ancora immacolata in questo avvio.
«Magari nei numeri non siamo tantissimi dietro, ma quando i miei giocatori stanno bene sono di sicuro affidamento. Credo che una buona difesa sia importante per il resto della squadra, perché può giocare in avanti con maggiore tranquillità e una superiore sicurezza».
La schedina di Matteo Dallapè
