Mezzocorona ingenuo e sfortunato, cade a Padova al 94'
Un altro pomeriggio storto per il Mezzocorona, questa volta nella prestigiosa cornice dello Stadio Euganeo Padova, dal quale ancora una volta esce sconfitto di misura e ancora una volta senza aver segnato alcuna rete. In cinque giornate di campionato i gialloverdi hanno segnato appena un gol. Il fortino costruito da Lomi ha resistito fino al 49' del secondo tempo, quando un colpo di testa di Ilari ha strappato dalle mani dei rotaliani un punto che hanno cercato e forse meritato fino all'ultimo, aiutati dall'uscita per infortunio del bomber veneto Ferretti e dall'espulsione di Segato alla fine del primo tempo. Episodi che non sono bastati per evitare la beffa finale.
La prima vera occasione dei padroni di casa, ancora a punteggio pieno insieme al Belluno, si annota al 9', quando Cunico dal limite dell'area scodella verso Sentinelli, la cui conclusione al volo passa sopra la traversa. Al 14' bella azione di Ferretti in rea che si gira su se stesso con rapidità e prova la conclusione, ma Zomer in uscita anticipa il tocco del bomber. Al 16' una punizione di Segato offre al solito Ferretti, accorrente sul secondo palo, la possibilità di colpire di testa, ma la palla anche stavolta supera la traversa. Il Mezzocorona soffre la velocità del "Rulo", ma al 29' si accascia al suolo per uno stiramento ad una coscia e abbandona il campo zoppicante. Un bella tegola per il Padova, che però non si perde d'animo.
Al 32' si fa vedere il Mezzocorona con Caridi, che fa partire una conclusione potente dal limite sinistro dell’area, sulla quale Petkovic si salva in corner. Poi si vede solo il Padova fino alla fine del tempo: al 34' Sentinelli, con una girata al volo, sfiora la traversa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e al 41' Niccolini si vede respingere da un difensore appostato davanti alla porta un colpo di testa che aveva superato Zomer. Prima del doppio fischio dell'arbitro ecco il discusso episodio dell'espulsione di Segato, reo di avere colpito con una manata un giocatore rotaliano.
Il Padova deve così giocare in dieci tutta la ripresa, ma il Mezzocorona non riesce a spostare in avanti il baricentro di un centimetro e così ricomincia a difendersi ordinatamente. Al 2' Zomer para senza troppe difficoltà un colpo di testa centralissimo di Pittarello, mentre al 14' Zomer si salva su colpi di testa di Aperi. Da lì alla fine il portiere rotaliano non corre più grossi rischi, ma quando il punto sembra cosa fatta, ecco il patatrac al 49': Aperi riesce a crossare dalla sinistra, appena fuori dall'area verso il primo palo, dove irrompe Ilari che batte Zomer, superando un ingenuo Zentil, fattosi bruciare sul tempo. Fatale la sua indecisione in marcatura nella circostanza. L'Euganeo tira un grosso sospiro di sollievo, perché il Padova rimane in vetta, seppur con tanta fatica. Il Mezzo è sempre inchiodato a quota -2, con un attacco a dir poco sterile.