La nuova Pro Trento cerca di mettere radici

C'è chi festeggia e chi piange. Alla promozione in serie D del Mori hanno fatto da contraltare le retrocessioni in Promozione di Naturno, Trento e Plose. Un esito umiliante soprattutto per gli aquilotti, che nessuno solo qualche mese fa avrebbe potuto immaginare destinati a finire in una una categoria così bassa. Con una società dichiarata fallita dal Tribunale lunedì mattina, i tifosi in rivolta da anni contro le proprietà che si sono succedute al capezzale della squadra gialloblù, i giocatori demotivati dai mancati pagamenti dei rimborsi non ci si può comunque stupire di questo esito.
L'attenzione di tutti ora, più che sul futuro torneo di Promozione, è puntata sul nuovo sodalizio costruito dai tifosi attraverso l'acquisto di quote societarie, chiamato Pro Trento, che ha l'ambizione di prendere in mano in club e rifondarlo. Il nome non è causale, perché recupera quello della società fondata negli anni Venti dai quali poi prese vinta il Calcio Trento. Intanto sul sito nato da pochi giorni si può votare il nuovo simbolo, scegliendolo fra ben 64 diversi consultabili in questa pagina: www.protrento.it.
Ovviamente il solo impegno dei supporter non può bastare per ricostruire un club solido, per questo il presidente della Cassa Rurale di Trento, Giorgio Fracalossi, ha lanciato un appello all'imprenditoria della città affinché si affianchi ai fondatori (dei quali fa parte).