Fersina, un punto che vale moltissimo
E chi lo avrebbe mai detto? 4 punti in 2 partite e, per la cronaca, gli unici quattro punti portati a casa dalle formazioni trentine in queste due prime giornate. La Fersina continua a sorprendere e portare a casa una vittoria e un pareggio nelle prime due giornate non è cosa da poco per una matricola “costruita” per cercare di ottenere la permanenza in questa categoria. Sull’erba dello stadio Briamasco la Fersina in dieci per gran parte del secondo tempo strappa un importante 1 a 1 al Darfo Boario giunto in Trentino con l’obiettivo di fare bottino pieno per dimenticare la sconfitta contro il Voghera nella prima giornata.
Sotto un sole tutt’altro che settembrino Mister Cortese cambia alcune carte in tavola rispetto alla partita di sette giorni prima sul campo del Sant’Angelo Lodigiano con Bertacco in porta, la confermata coppia Ischia-Tobanelli centrali, mentre sugli esterni i due under Crinelli e Faes. A centrocampo, al posto dell’infortunato Matteo Bazzanella il padrone di casa Pancheri davanti alla difesa con Fabio Bazzanella e Di Mari a dar man forte. In attacco spazio ai tre tenori Cicuttini, Donati e Panizza. Il Darfo Boario scende in campo con un con 3-4-2-1, con l’esperto Pansera in porta, Mutti, Baresi, Giorgi in difesa; nella zona mediana del campo Santinelli, Capelloni, Mattei, Piantoni mentre leggermente più avanzati la coppia Varas-Galelli a supporto dell’unica punta Beretta
L’avvio di gara è sostanzialmente equilibrato in una partita tecnicamente non eccelsa, ma di grande agonismo. Diversi i giocatori finiti sul taccuino dell'arbitro, però si è trattato di un match non cattivo anche se ricco di falli. La prima azione da segnalare arriva dopo soli quattro minuti quando Crinelli serve Di Mari posizionato a centro area, ma la sua conclusione è debole e fuori dallo specchio della porta. Alcuni giri di lancetta più tardi bella azione degli ospite con Piantoni che si invola sulla fascia destra, cross sul secondo palo per l’accorrente Mattei che al volo spara in curva.
Con il passare dei minuti la partita vive un momento di stasi, con il gioco molto spezzettato nella fase centrale del campo con una leggera supremazia ospite, partita che si riaccende verso le mezz’ora quando Cappelloni serve un buon pallone per Beretta che conclude abbondantemente a lato. Un minuto più tardi azione personale di Panizza che cincischia troppo in area con l’estremo difensore ospite che esce e sventa la minaccia.
Al 38’ ghiotta occasione per i ragazzi di mister Nember con Beretta che si invola sul filo del fuorigioco, ma a tu per tu con Bertacco si fa ipnotizzare dell’estremo difensore giallonero che ribatte la conclusione. Nei minuti di finale della prima frazione la Fersina alza il suo baricentro, grazie ad una serie di tiri dalla bandierina che però non creano azioni di rilievo.
La ripresa regala subito emozioni: al 3’ Donati viene atterrato in aria dal giovane Skocajic, per il direttore di gara è calcio di rigore, dopo le molte proteste neroverdi, dal dischetto si presenta Donati che non sbaglia, ed è 1 a 0 (nella foto). Il Darfo Boario non ci sta e si fa subito pericoloso con una punizione di Cappelloni che Bertacco para con l’aiuto del montante destro; è il preludio al pareggio ospite che arriva al 18’: fallo di mano molto dubbio in area di Tobanelli, per il direttore di gara è calcio di rigore e conseguente secondo cartellino giallo per Tobanelli; dagli undici metri Beretta si fa parare in un primo momento la conclusione da Bertacco, ma il numero nove ospite è lesto a ribadire in rete, ed è 1 a 1 con la Fersina in dieci. La squadra di Cortese subisce il colpo e sbanda per alcuni minuti e al 23’ l’estremo difensore giallonero è bravo a respingere di piede e la susseguente staffilata di Cappelloni finisce a lato di poco. Qualche giro di lancette ci prova Varas ma da buona posizione spara sopra la traversa è l’ultima vera ghiotta occasione della partita, nonostante un assedio finale con una Fersina che si è mostrata cabarbia ancora una volta nonostante l’inferiorità numerica, portando così a casa un altro punto importantissimo che vale molto.