Serie D: il Mezzo supera, in rimonta, il Montecchio Maggiore

Quattro punti in due gare, Mezzocorona quarto in classifica e San Giorgio che naviga nelle acque tranquille della graduatoria. Anche questa decima giornata riconsegna al pallone di casa nostra una serie D dove c'è di che sorridere. Perché il Mezzo torna a fare 3 punti pieni superando, in rimonta, il Montecchio Maggiore, mentre gli altoatesini proseguono la propria striscia positiva andando a pareggiare zero a zero sul campo di Pordenone.
MEZZOCORONA – MONTECCHIO MAGGIORE 2-1
Gol di De Cao (Mo) al 10'st, Mele (Me) al 30' st e Ghidini (Me) al 35'st
Settimo risultato utile consecutivo, 3 punti pieni e meritati contro il Montecchio Maggiore e quarto posto in classifica a pari merito con il Legnago. Mica male come ruolino di marcia per la squadra di De Agostini, che contro i vicentini soffrono ma riescono a rovesciare la frittata grazie ai due colpo di testa di Mele prima e Ghidini poi. Più pratico che bello questo Mezzocorona, cui mancava in mezzo al campo quel Migliorini che del Mezzocorona è il vero metronomo, non un ritmo altissimo ed un gioco meno spumeggiante del solito, ma dopo tante rimonte subite e occasioni sprecate adesso anche vincere così va benissimo. I vicentini poi hanno bisogno di punti salvezza, hanno giocato una ottima partita provando a farsi pericolosi sin da subito con un paio di azioni che però non creano grandi spaventi a Fracalossi. Ecco allora che a provarci sono prima Monti in mischia e poi Fischnaller di potenza, lo stesso Monti alla mezzora colpisce in pieno la traversa su un cross di Pelizzari. Nel complesso il Mezzo è stato quello che più si è fatto pericoloso, ma a trovare la via della rete in apertura di ripresa è il Montecchio. Al 10' tutto merito di De Cao che da 30 metri pesca, al volo, un gol da cineteca: rinvio della difesa rotaliana ed il centrocampista biancorosso prova la botta dalla distanza che si va ad infilare proprio sotto il sette. Eurogol dei vicentini e brutta sberla per il Mezzo, chiamato a reagire subito. Invece per metabolizzare il colpo ci vuole un quarto d'ora, giusto il tempo in cui De Agostini si gioca le carte Nervo e Tait. Mele di sinistro spara di poco out a portiere battuto, preludio al pareggio firmato proprio dalla “Magic Box” rotaliana con un colpo come quello di testa che non è proprio il suo forte. Eppure sul cross di Ghidini è bravo Mele ad inventarsi una palombella che beffa il portiere vicentino. Il finale di partita è tutto rotaliano, il pareggio galvanizza il Mezzo che si butta avanti a testa bassa trovando la rete della vittoria. Nervo prima e Mele poi la buttano in mezzo all'area, Chimento prolunga la traiettoria proprio dove sta arrivando l'accorrente Ghidini (nella foto sopra) che di testa la mette lì dove nessuno può arrivarci.
PORDENONE – SAN GIORGIO 0-0
Partita dura, spigolosa. Un vero e proprio scontro diretto, insomma. Alla vigilia non era una gara impossibile per gli altoatesini, ma davanti si sono trovati un Pordenone bello pimpante e vivo, voglioso e bisognoso dei 3 punti. Ecco allora che ne nasce una partita dai due volti: un primo tempo nel quale è il San Giorgio a farsi più pericoloso soprattutto con alcune belle conclusioni di Piffrader e Berndt Mair, anche se proprio nei minuti iniziali del match Sessolo si è mangiato il possibile vantaggio con un tiro che ha lambito il palo esterno della porta altoatesina. Il secondo tempo, invece, è tutto di marca friulana: Sessolo e soci creano almeno quattro nitide palle gol senza però mai riuscire a battere Pietersteiner. La squadra di Morini passa una ripresa a stringere i denti e cercare di difendersi con ordine, per provare poi ad agire di rimessa. Un pimpante Pordenone, insomma, costringe i brissinesi al pareggio, risultato che alla fine può anche star bene a Mair e compagni che continuano a muovere la classifica.
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