Serie D: il Mezzo ancora sciupone, la Sacilese rimonta (2-2)

Con un attimo di attenzione in più ora, probabilmente, saremmo qui a parlare di due vittorie. Invece dobbiamo “accontentarci” di 4 punti, una vittoria ed un pari, in una ottava giornata di serie D che ha visto il Mezzocorona avere ben più di un motivo per mangiarsi le mani. Arriva, infatti, sì il quinto risultato utile consecutivo ma contro i friulani della Sacilese la squadra gialloverde va due volte in vantaggio e per due volte viene recuperata sino all'amaro 2-2 finale. Mentre si porta a casa tre punti importanti il San Giorgio, espugnando 1-0 il campo del Legnago.

MEZZOCORONA – SACILESE 2-2
Gol di Mele (M) al 1'pt, Bravo (S) al 16'pt, Pelizzari (M) al 33'st e Dell'Acqua (S) su rigore al 43'st
E sono quattro. Quattro partite nelle quali il Mezzo gioca, segna, conduce la partita ma poi incassa una bruciante rimonta. Dopo quelle già incassate contro San Giorgio, Giorgione e Città di Concordia arriva un'altra bella occasione sciupata. Certo, con questo punticino i rotaliani ora sono saliti al terzo posto della classifica, ma pensate un po' dove potrebbero essere ora anche solo con 6 punti in più, con 6 di quei punti buttati all'aria così. Il Mezzo ci mette del suo, ma De Agostini ed i suoi ragazzi rivolgono le loro attenzioni e le loro parole verso l'arbitro Schirru di Nichelino reo, secondo loro, di aver sbagliato troppe decisioni: da un rigore non concesso per trattenuta su Mele con annessa ammonizione per simulazione fino ad alcuni falli non fischiati e, soprattutto, fino ad un evidente fallo di mano in area non sanzionato da parte di un difensore friulano. Fatto sta che i rotaliani ci mettono anche del loro nel dover, per la quarta volta, masticare amaro il giorno dopo. E dire che il match era iniziato nel modo migliore per il Mezzo, che riesce dopo appena 52 secondi a passare in vantaggio: Allegretti inserisce subito la marcia e vola via sulla destra, palla per Clementi che di testa cerca il secondo palo ma trova pronto il portiere ospite sulla cui ribattuta però è ancora più pronto Marco Mele che si avventa sul pallone e scarica in rete l'1-0. E pensare che dieci minuti dopo arriverebbe anche il raddoppio, perché un fuorigioco millimetrico porta l'arbitro ad annullare la rete di Clementi che aveva sfruttato benissimo un cross di Pelizzari. La Sacilese, però, pareggia alla prima vera palla gol: i friulani arrivano sino alla trequarti difensiva, Bravo riceve palla e dai 20 metri trova la botta che si insacca alle spalle di Fracalossi. Sul finire della prima frazione Mele si mangia, tirando di piatto a lato da buona occasione, una ottima occasione e così si arriva al secondo tempo. Quando è ancora il Mezzo a fare la partita, si fa pericoloso sugli esterni e con alcune ottime palle in profondità, ma il gol del 2-1 arriva su una “perla” balistica di Pelizzari. La difesa ospite rinvia la palla dopo un corner, la sfera arriva a Pelizzari che da 30 metri prova la prodezza colpendola al volo di sinistro. Ebbene la prodezza riesce appieno: botta che entra nell'angolino e rotaliani avanti 2-1 mentre Pelizzari viene sommerso di abbracci. Sembra ormai fatta, invece a tre minuti dalla fine la difesa rotaliana cincischia, Chessa e l'attaccante ospite vengono a contatto al limite dell'area e arriva così il rigore per la Sacilese. Dell'Acqua lo trasforma e il 2-2 è servito. Come un pugno nello stomaco dei gialloverdi.

LEGNAGO – SAN GIORGIO 0-1
Gol di Mayr al 13'st
Finalmente è arrivata. La squadra di “Pat” Morini rompe il ghiaccio con le vittorie lontano dal fortino di Brunico, conquistano il primo successo in trasferta della stagione e si portano a casa da Legnago 3 punti molto importanti. Massimo risultato con il minor sforzo, perché dopo un primo tempo passato soprattutto a difendersi visto il travolgente Legnago capace di giocare su ritmi molto alti, nella ripresa arriva il colpaccio di Armin Mayr che porta in dote 3 punti agli altoatesini. Nella prima parte di gara il Legnago fa la partita, mentre i biancorossi pensano a difendersi con ordine. Ma nella ripresa arriva la reazione altoatesina, il San Giorgio si fa sentire e si rende pericoloso in un paio di occasioni con Ziviani e Mair. Sono il preludio al gol che arriva al 13': Bachlechener e Orfanello costruiscono e rifiniscono un assist d'oro per Mayr che esplode la rasoiata che si infila alle spalle del portiere veronese. Il resto dell'incontro vedrà i padroni di casa attaccare a testa bassa, essere pericolosi in un paio di occasioni ed invocare anche un rigore non concesso per un presunto fallo di Harrasser in area. Il cinico San Giorgio si porta così a casa 3 punti fondamentali, andando così a veleggiare in acque sempre più tranquille in classifica.

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