Serie D: un Mezzocorona spumeggiante supera 4-1 l'Itala
Se entrambe le partite delle nostre squadre di serie D fossero finite al 70' minuto anziché al 90' allora saremmo qui ad esultare. Saremmo qui a contare 4 punti in due partite. Invece per un Mezzocorona che esulta e festeggia dopo il nettissimo 4-1 rifilato all'Itala San Marco di Gradisca d'Isonzo c'è un San Giorgio capace di andare anche in vantaggio al Penzo contro la corazzata Unione Venezia prima di incassare la rimonta degli arancioneroverdi, vittoriosi alla fine per 5-3.
MEZZOCORONA – ITALA SAN MARCO 4-1
Gol di Mele (M, rigore) al 6'pt, Clementi (M) al 4'st e 7'st, Stheinhaus (I) all'8'st e Migliorini (M, rigore) al 43'st
Dopo tanti “regali”, questa volta, il Mezzocorona è passato alla cassa ad incassare. La sfida tranquillità contro l'Itala San Marco, altra squadra giovane ed affamata di punti, vede i gialloverdi rotaliani uscire dal campo con un 4-1 dopo una gara dominata. Gran partita quella giocata dai ragazzi di De Agostini, che con questi 3 punti pieni scavalca il San Giorgio in classifica imponendosi sempre più nella parte sinistra della graduatoria. Dopo i due pareggi di fila con Concordia e San Giorgio servivano i 3 punti pieni e questi sono arrivati dopo una partita nella quale i rotaliani hanno saputo spianarsi la strada sin da subito, trasformando dopo soli 6 minuti di gioco un rigore assegnato dall'arbitro per atterramento di Fischnaller in area in seguito ad un angolo. Batte Mele ed è subito 1-0: il resto primo tempo vede così il Mezzocorona riuscire a tenere il pallino del gioco senza scomporsi. Gli ospiti friulani provano a farsi pericolosi su qualche calcio piazzato, poca roba per Fracalossi, mentre i tentativi di raddoppio sono affidati alle iniziative di Timpone (colpo di testa parato dal portiere avversario) e Monti (tiro di poco a lato). A questo punto dopo un primo tempo positivo il Mezzo delle ultime uscite nella ripresa avrebbe sofferto tantissimo, rischiando un'altra rimonta. Ma i gialloverdi la lezione l'hanno imparata bene e così partono subito “a razzo” anche in avvio di ripresa, trovando un inatteso eroe di giornata: Jonas Clementi (nella foto sotto). Nel giro di quattro minuti il centravanti alla sua prima stagione in Piana mette a segno due gol. Il primo di pregevole fattura, con Clementi che colpisce la palla al volo vicino alla linea di fondo campo trovando una palombella che va ad infilarsi sotto il sette e col portiere friulano immobile. Tre minuti dopo il raddoppio: Migliorini recupera palla nella sua metà campo, lancio d'esterno per Clementi che mette in moto Timpone sull'esterno, il bolzanino entra in area e sull'uscita del portiere serve ancora Clementi che deve solo spingere la palla in porta. Contropiede da manuale, 3-0 e partita in ghiacciaia. A riaprirla ci prova l'ex Trento Calcio Steinhaus, mettendo in rete il 3-1 che rinvigorisce gli ospiti che attaccano così a testa bassa nella seconda parte di ripresa. Il Mezzo non si scompone e difende con ordine, trovando nel finale anche il poker: Monti entra in area e viene spinto, rigore netto che Migliorini trasforma. E partono i titoli di coda sul match.
UNIONE VENEZIA – SAN GIORGIO 5-3
Gol di Zubin (UV) al 15'pt, Mair Hansi (SG) al 16'pt, Bachlechner (SG) al 26'pt, Cubillos (UV) al 33'pt, Biagini (UV) al 43'pt, Lauria (UV) al 45'pt, Ziviani (SG) al 14'st e Marcolini (UV) al 25'st
Pioggia di gol sul Penzo. Con il San Giorgio di Patrizio Morini che fa un figurone al cospetto di quell'Unione Venezia che è una delle squadre candidate al salto di categoria. I biancorossi riescono a tenere testa ai veneti per oltre un tempo, andando addirittura in vantaggio con il “solito” Bachlechener salvo poi dover incassare la reazione della formazione di casa. Il primo tempo è spumeggiante e molto interessante, con il Venezia che va subito in rete dopo un quarto d'ora ma il San Giorgio costruisce e non spreca riuscendo così ad infilare un prezioso uno-due con Mair e Bachlechner. Il primo tempo è bello vivace, il Venezia legittima il proprio ruolo di “corazzata” trovando la via della rete per due volte negli ultimi minuti di prima frazione. A riaccendere le speranze altoatesine ci pensa, in avvio di ripresa, Ziviani trovando la marcatura del 4-3 finché al 70' Marcolini non ha chiuso i giochi. Per la squadra di Morini tanti applausi e complimenti, ma ancora zero punti conquistati in trasferta.
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