Il Mezzo riceve l'ostico Itala S.Marco, S.Giorgio a Venezia
Passato il derby, smaltito il 2-2 fra luci ed ombre per ambedue i nostri undici regionali, adesso la serie D è pronta a tuffarsi in una sesta giornata ad alto coefficiente di difficoltà per Mezzocorona e San Giorgio. Soprattutto gli altoatesini si troveranno a fronteggiare una partita notevolmente difficile, in quanto saranno di scena in uno stadio storico dell'italico pallone come il “Penzo” di Venezia mentre i gialloverdi rotaliani sul sintetico di via Santa Maria attendono i friulani dell'Itala San Marco.
QUI MEZZOCORONA. Inutile dire che De Agostini di mettersi barba bianca e cappello rosso con questo caldo non ne ha più voglia. Basta vestirsi da Babbo Natale, basta fare regali enormi e clamorosi com'è accaduto nelle ultime settimane. La rimonta incassata nel derby, con annessa beffa oltre al danno ovvero il rigore sbagliato da Nervo nel finale, non è che l'ultima di una serie di occasioni gettate al vento. Dopo un avvio, fra Coppa Italia e prima giornata di campionato, da leccarsi i baffi il cinismo del Mezzocorona è finito. Si gioca, si costruisce, si corre, ma quando si sbaglia lo si fa così bene che l'avversario non può non approfittarne. Nelle ultime quattro gare di campionato sono arrivati 3 punti complice la sconfitta con il Porto Tolle (dopo un match giocato a viso aperto) ed i pareggi con Giorgione, Concordia e San Giorgio. Con un po' di attenzione e cinismo in più forse ora Mele e soci avrebbero almeno 4 punti in più in classifica, invece si deve ora fare un rapido corso di cinismo. Quando si ha l'occasione si affonda il coltello. Anche perché la squadra che giungerà domenica in Piana è una formazione affamata e bisognosa di punti. Un bottino di 4 punti in 5 giornate, infatti, non sono certo un bottino che permette di fare sogni tranquilli, ecco allora che i ragazzi di Gradisca d'Isonzo vedono in questo match di Mezzocorona l'occasione per cercare di svoltare tornando ai 3 punti. Stesso obiettivo, i 3 punti, necessario per i gialloverdi. Giuliano Zoratti è alla guida della squadra in completa divisa bianca, che nell'ultimo mese di campionato ha raccolto solo un pareggio col Sarego (piegato all'esordio dal Mezzo) e poi tre ko contro Legnago, Giorgione e nel derby col Tamai. Squadra abbastanza giovane quella dell'Itala San Marco, che si schiera solitamente con un 4-4-2 con un centrocampo a rombo nel quale Campanella funge da regista dietro alle due punte, attaccanti che domenica dovrebbero essere Pavan e Stheinhaus. Per quel che riguarda il Mezzocorona mister De Agostini sta provando a recuperare Tomasi, così da schierarlo esterno nell'attacco a tre, nel caso non ce la facesse dovrebbe essere ancora Monti il prescelto in avanti insieme a Mele e Timpone.
QUI SAN GIORGIO. Il pareggio in rimonta nel derby ha dato una grande iniezione di fiducia alla squadra di “Pat” Morini. Ma, più ancora, è tutto quest'ultimo periodo a dare grande fiducia nei propri mezzi alla formazione di Brunico. Due vittorie ed un pareggio nelle ultime quattro partite, con in mezzo solo il ko di San Donà, sono un ruolino di marcia buonissimo per una matricola alle prime esperienze della serie D. Soprattutto in casa, finora, gli altoatesini sono stati protagonisti di ottime partite, ma adesso la caccia alla continuità di risultati (indispensabile per arrivare al più presto alla tanto agognata salvezza) passa per una gara difficilissima. Perché domenica il San Giorgio entra nello stadio che fu dei mitici arancio-nero-verdi, va a Venezia per far visita all'Unione Venezia nata sulle ceneri della gloriosa squadra lagunare. Una formazione ancora imbattuta dopo cinque gare, attualmente al terzo posto della classifica con 11 punti messi in cascina (tre vittorie e due pareggi) ed una difesa che finora ha incassato solo 3 gol, minimo del girone insieme alla capolista Porto Tolle. L'Unione Venezia sembrava non dovesse far parte di questa serie D, in quanto aveva grandi probabilità di essere ripescata in Seconda divisione, invece la dirigenza arancioneroverde all'ultimo non ha presentato tutta la documentazione necessaria e così i lagunari sono ancora in D. La società veneziana è gestita da alcuni uomini d'affari russi, che in questa stagione hanno affidato la squadra al giovane tecnico David Sassarini prendendo però come ds l'esperto Oreste Cinquini. In rosa attenzione a giocatori che farebbero la gioia di squadre di categoria superiore, come il difensore Roberto Mirri, Fabio Lauria ex Lumezzane e l'attaccante Diego Oliveira, l'anno scorso in serie B. Insomma uno squadrone, una delle favorite di questo campionati, che si troverà contro un San Giorgio privo di Kofler squalificato ma che dovrebbe ritrovare, sempre in difesa, Brugger che la sua squalifica l'ha ormai scontata.
IL PROGRAMMA DELLA SESTA GIORNATA
Domenica, ore 15, a Mezzocorona (Comunale, via Santa Maria): Mezzocorona – Itala San Marco Gradisca d'Isonzo
Domenica, ore 15, a Venezia (stadio Luigi Penzo): Unione Venezia – San Giorgio
IL RESTO DELLA GIORNATA
Delta Porto Tolle – Sanvitese
Città di Concordia – Belluno
Giorgione – Union Quinto
Legnago – Sandonajesolo
Sarego – Sacilese
Pordenone – Montebelluna
Tamai – Montecchio Maggiore
Nella serata di domenica nella sezione "Campionati" - "Serie D" - "Ultima" troverete tutti i risultati della giornata ed in seguito nel minor tempo possibile anche i tabellini.