Attacco record e difesa imbattuta per il Trentino

Soave e Nicolini sono sempre più i cannonieri principi di un Trentino che per la prima volta assapora in solitudine il gusto della vetta. Meglio di loro, nei nove gironi del CND, hanno fatto solo Iacona e Cirillo, micidiale coppia gol del Foligno, dominatore incontrastato del raggruppamento F. Ma il momento magico del Trentino Calcio, tornato in cima alla graduatoria grazie alla bella vittoria sul Carpi, non porta solo la firma dei due attaccanti gialloblù che finora si sono spartiti in egual misura un bottino davvero ragguardevole di 26 reti. Il segreto del successo è racchiuso anche nei ritrovati equilibri, nell?autorevole solidità di un reparto difensivo che ha acquisito ormai una forte consapevolezza dei propri mezzi e una spiccata personalità. La retroguardia aquilotta non prende gol da 270? minuti, dalla sfida interna con il Mezzocorona vinta per 2-1 (rete di Baido per i rotaliani) ed è quindi ancora imbattuta in questo brillante inizio di girone di ritorno che ha rilanciato alla grande le ambizioni della società trentina.
?Ci siamo rovinati la media con quei dieci gol presi in tre sole partite ad inizio stagione - spiega Roberto Vecchiato, regista difensivo gialloblù - altrimenti i numeri sarebbero ben diversi e valorizzerebbero meglio il nostro rendimento. L?importante però è essere riusciti a tornare sugli ottimi valori di queste ultime partite.?
Il merito va come sempre condiviso con tutta la squadra ma la ritrovata sicurezza del reparto e la sempre maggiore tranquillità del giovane portiere Bertani stanno infondendo fiducia e convinzione a tutto il gruppo.
?La difesa si è resa protagonista di una grande prestazione contro il Carpi - ribadisce il tecnico Christian Maraner - si è disimpegnata con particolare attenzione e concentrazione, concedendo pochissimo spazio all?attacco emiliano che pure aveva ottime individualità. Abbiamo così confermato di essere una grande squadra, completa e affidabile.?