Bolzano bastonato ancora una volta in casa
Difficile per il Bolzano credere ancora nei playout dopo la nona sconfitta casalinga su quattordici gare giocate e la miseria di cinque punti incamerati al “Druso” (13 quelli in trasferta), frutto di altrettanti pareggi. La vittoria interna resta un miraggio e le possibilità di salvezza attraverso i playout si assottigliano ancora, riducendosi a poco più del nulla. A travestirsi da corsaro questa volta è il Belluno, che infligge ai biancorossi di Fioriello la quarta sconfitta di fila, che cancella la striscia positiva di seri risultati utili. I ko in casa dell’Union Quinto, con il Pordenone, sul terreno del Somma e con il Belluno fanno segnare il passo alla squadra bolzanina in maniera forse determinante. Macchinoso e incapace di affondare i colpi, il Bolzano crea in 94’ di gioco solo qualche piccola insidia a Bicchiarelli, per contro il Belluno legittima il suo successo con una condotta di gara lineare, sfruttando l’ottimo collettivo e sviluppando schemi concreti. Il primo pericolo per Hofer arriva dopo 2’ quando sugli sviluppi di un corner di Gargano, in area Mele, il più basso di tutti incorna costringendo il numero uno bolzanino alla parata d’istinto. Hofer poco dopo vola ad alzare sopra la traversa una punizione da 25 metri di Di Fusco. Il Bolzano, in affanno, è precipitoso e poco concreto: tanto movimento, poca sostanza. Hofer è bravo anche al 36’ quando acciuffa in presa una palla carambolata pericolosamente sul corpo di Armah, dopo essere partita dal piede di De Bortoli. Il primo tiro bolzanino è di Cariotti e non crea eccessivi problemi all’estremo difensore ospite. Esce Tadè con problemi all’inguine ed entra Mehovic e qualche secondo dopo, al 40’, Grande si trova a tu per tu con Hofer e lo fredda con un rasoterra imprendibile: 0-1. Ripresa con Hofer ancora sugli scudi: tiro di Grande, deviazione di Armah e volo plastico del portiere passiriano con palla in angolo. Minuto 6’: difesa del Bolzano poco attenta e Grande nel approfitta per deviare in rete da distanza ravvicinata: 0-2. Subito dopo la reazione del Bolzano: tiro dalla destra di Dasoul respinta di Bicchiarelli sui piedi di Kaptina che da due passi insacca e dimezza lo svantaggio. Il Bolzano sembra crederci, ma l’euforia dura poco. Il Belluno si rifà pericoloso al 28’ con un tiro da fuori area di Corbanese, con Hofer che si tuffa sulla destra e smanaccia. Fioriello prova le carte Aiello e Gadea per Cariotti e Cosenza, ma la musica non cambia, la squadra di casa non riesce a pungere e al 41’ Hofer si trova Grande di fronte, gli annulla un primo tiro e sul secondo è Aiello a respingere sulla linea di porta. Poco dopo, al 43’ gli ospiti calano il tris ancora con Grande: cross dalla sinistra di Calcagni, tocco sottoporta dal basso in alto dell’ex Olympic Marsiglia per l’1-3 definitivo.