Gli aquilotti cedono per 2-0 contro lo Jesolo

Un gol di Rodighiero ed uno di Segato firmano il 2-0 che rimanda il Trento nella zona pay out. Con il successo nello scontro diretto proprio i lagunari scavalcano i gialloblù in graduatoria. Gara decisa nella prima frazione di gioco, con il doppio vantaggio ospite ed il rigore fallito sul finale di tempo da La Vecchia. Nella ripresa tanto cuore, ma poche le occasioni create.
Gialloblù in campo con il solito 4-3-3 con Deromedi tra i pali, Dambra, Di Napoli, Bez - l'attaccante ex nerazzurro schierato per la terza volta al centro del pacchetto difensivo trentino – Badona Monteiro, in mediana Lavrendi, Spampinato e Iaboni, con il tridente offensivo composto da La Vecchia, La Canna e Cacciotti.
Jesolo con un classico 4-4-2. Davanti a Liverani a comporre la linea difensiva ci sono da sinistra a destra Baldini, Rodighiero, Dei Rossi e Casanova; chiavi del centrocampo affidate a capitan Perenzin supportato da Segatto, Lavagnoli e Baldan, in attacco la coppia Trevisiol-Bagnara.
Al 5' Trento pericoloso: Cacciotti allarga a sinistra per La Vecchia il cui rasoterra dal limite, complice il terreno bagnato, costringe all'intervento in due tempi Liverani.
All'8', alla prima occasione, i nerazzuri passano. Corner corto dalla destra di Baldan per Segato che controlla e mette un pallone sul secondo palo per l'ex Rodighiero, libero di esibirsi in una mezza girata al volo che si infila nel sette alla sinistra di Deromedi. In campo si battaglia a centrocampo e il gioco stenta a decollare, con le due squadre che faticano non poco a dar continuità alla propria manovra. Al 26' Jesolo ad un passo dal raddoppio. Dei Rossi calcia lungo una punizione dalla trequarti nerazzurra, sul pallone staccano Iaboni e Bagnara con l'attaccante jesolano che ha la meglio, si libera dell'avversario, si accentra e dai ventri metri lascia partire un sinistro che si stampa sulla traversa. Al 34' ancora Trento pericoloso con Cacciotti che, ben servito da un cross dalla destra di Lavrendi, gira di testa chiamando Liverani all'intervento in tuffo. I padroni di casa prendono fiducia e costringono lo Jesolo ad arretrare il baricentro. Ma al 40', nel migliore momento del Trento, i lagunari trovano il raddoppio. Bagnara guadagna un calcio di punizione ai venti metri sulla sinistra per intervento di Badona Monteiro. Sul pallone va Segato che di destro aggira la barriera e batte per la seconda volta Deromedi. La prima frazione sembra non aver più nulla da dire ma al 44' il signor Bottegoni di Terni vede un fallo di Baldini su Cacciotti a centroarea e, tra le proteste nerazzurre, concede la massima punizione al Trento. Dal dischetto va La Vecchia che spiazza Liverani ma colpisce il palo esterno.
Nella ripresa il Trento sostituisce Deromedi per Sellan e La Vecchia per Vitti, con quest'ultimo a fare l'esterno sinistro del tridente. Partono meglio i padroni di casa con La Canna che al 3' chiama all'uscita di pugno Liverani e Badona che un minuto più tardi guadagna un corner.
Al 7' si distendono i lagunari e Bagnara dai venticinque metri prova a sorprendere il numero uno trentino che rimedia in corner. Al quarto d'ora ci vuole però un Liverani super per togliere dal sette una punizione dai venti metri di La Canna e conservare il risultato. Le squadre accusano un po' di stanchezza a causa del terreno reso pesante e dalla copiosa pioggia che da due giorni continua a cadere sul Briamasco. I nerazzurri però, forti del doppio vantaggio, controllano bene e coprono il campo con maggior ordine.
Alla mezz'ora La Canna, lanciato in profondità da Lavrendi, chiama alla respinta il numero uno nerazzurro. Merlino prova il tutto per tutto inserendo anche Tisi e spostando in avanti Bez nel disperato tentativo di riaprire la gara. Proprio l'ex nerazzurro al 32' sciupa una ghiotta occasione messo a tu per tu con Liverani da Tisi. Il forcing finale però porta solo ad una conclusione fiacca dal limite di Tisi su assist di petto di Bez.