Primo storico successo del Maia Alta che batte l'Adriese 1-0
Mercoledì di gloria per i meranesi che nel turno infrasettimanale si sbloccano. In rete Brusco ad inizio ripresa
La prima volta è sempre dolce e indimenticabile: certamente lo sarà stato per il Maia Alta che nel pomeriggio di mercoledì ha raccolto la sua prima soddisfazione stagionale nel campionato di serie D battendo l'Adriese e conquistando tre punti pesanti per la sua classifica.
Le sconfitte delle prime tre uscite, amare e spesso immeritate, vengono così cancellate di colpo e il morale sale alle stelle, come la fiducia nei propri mezzi. La squadra di Toccoli ha disputate una prestazione tutto cuore e lucidità al cospetto di un'avversaria salita al Lahn di Maia Alta con le credenziali di una "big" malgrado i soli due punti raccolti nel primo mese di torneo. Equilibrata la frazione iniziale anche se a cercare maggiormente la rete sono gli ospiti che con Camerotto e Gozzerini vanno due volte vicini al vantaggio trovando però un perfetto Tenderini a rispondere presente.
Nella ripresa dopo nove minuti il gol che decide la gara e riscrive la storia dei biancoblù: l'Adriese perde palla sulla tre quarti, Brusco la controlla e lascia partire un gran destro dalla distanza che sorprende il portiere e si infila sotto la traversa. Tripudio fra i gli oltre cinquecento supporters di casa e squadra che serra le fila a difesa del preziosissimo vantaggio soffrendo il giusto ma non disdegnando qualche rapida sortita in contropiede. Al triplice fischio è gioia grande per un successo che entra negli annali e restituisce credibilità e convinzione ad un'avventura in quarta serie nazionale che ha tutti i crismi per regalare il lieto fine.
Particolarmente festeggiato, ovviamente, il bomber Manuel Brusco a segno per la seconda volta in quattro giorni.
L'attenzione si sposta ora sul match di domenica a Portogruaro, quinta d'andata, contro una formazione che viaggia anch'essa con tre punti ed è reduce da tre pareggi consecutivo dopo la sconfitta d'esordio contro la capolista Treviso.