Per il Südtirol sabato c'è il match chiave di Salerno
All’orizzonte, per il Südtirol, c’è un’altra sfida di rilevante importanza nell’economia del campionato. Reduce dal pareggio interno ottenuto nel match con il Cesena, si appresta infatti ad affrontare la Salernitana allo Stadio Arechi, gara in programma sabato alle ore 15.
Si tratta del secondo match di fila da “grande ex” per mister Fabrizio Castori dopo quello contro il Cesena, dato che nella stagione 2020-2021 il club campano, allenato dall’attuale tecnico biancorosso, concluse il campionato cadetto al secondo posto dietro l'Empoli capolista e davanti al Monza terzo, ottenendo di conseguenza la promozione diretta in Serie A a 22 anni di distanza dalla precedente esperienza nella massima serie del 1998-1999. Panchina cadetta numero 569 per Castori, ormai a un passo dal record assoluto detenuto da Guido Mazzetti (572). Per il tecnico 22 punti in 16 gare con il Südtirol.

Dopo 32 turni la squadra altoatesina si trova in 14ª posizione, appaiata al Cittadella con 35 punti, una lunghezza sopra la zona playout, in cui si trovano Brescia (34) e Reggiana (32), con la Salernitana alle spalle, a quota 30 e il Cosenza a chiudere la fila con 26 punti. La Salernitana, retrocessa lo scorso anno dalla Serie A, di fronte al pubblico amico ha colto 22 dei suoi attuali 30 punti (6 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte in 16 gare) ed è reduce dalla sconfitta esterna (1-0) subita sul campo della Juve Stabia, dopo lo stop interno con Palermo (1-2) e il pareggio a reti inviolate a Bari. La battuta d’arresto a Castellammare di Stabia è costata la panchina a mister Roberto Breda, che il 3 gennaio scorso aveva fatto ritorno a Salerno dopo 14 anni al posto dell'esonerato Stefano Colantuono, che a sua volta era subentrato a Giovanni Martuscello lo scorso 11 novembre.
Non saranno del match lo squalificato Njoh, mentre nelle file del Südtirol sono indisponibili gli infortunati Arrigoni, Vimercati e Zedadka.