A Carate Brianza il Trento impatta 0-0

Il Trento di Pippo Fiorio, boccheggiante in classifica, trova un po’ di respiro nella delicata trasferta di Carate Brianza conquistando un pareggio a reti inviolate, che se non basta a rilanciare le ambizioni degli aquilotti per una salvezza diretta, ridà un po’ di morale alla truppa gialloblù dopo i due k.o. consecutivi a Borgomanero e con la Solbiatese.
Nella trasferta di questo sabato (28° giornata anticipata per dare spazio al torneo giovanile di Aulla) mister Fiorio rispolvera il 5-3-2, con Lemmi, Filizola e il rientrante Crivellari centrali di difesa davanti a un ottimo Paolo Marin, che nella prima frazione di gioco dice di no due volte a due pericolose conclusioni dei padroni di casa scaturite entrambe da azioni manovrate. Ma l’occasione più ghiotta del primo tempo è di marca trentina, con una clamorosa traversa colta da Pontalti (di nuovo in campo dal 1’ dopo quasi due mesi) su calcio piazzato dal limite.

Il Trento ha tenuto bene in difesa e nella ripresa ha controllato il gioco con una supremazia territoriale e nel possesso palla che però non ha portato l’agognato vantaggio: vicini al gol in un paio di situazioni da calcio d’angolo, con un “ponte” di Cvetkovic su cui nessuno interveniva e con Bortolotti che sfiorava di testa, gli aquilotti si devono accontentare dello 0-0 finale anche se Cvetkovic (colpo di testa alto sulla traversa) e Sessolo (pallonetto di poco fuori, a sorprendere Rovida fuori dai pali) provavano il tutto per tutto nel finale.

La quota salvezza è ora rappresentata dai 39 punti dell’Olginatese. Il Trento sale a 32 e si gioca forse le ultime chances di rientrare nel gruppo che lo precede nell’importante match di domenica 30 marzo con il Merate (inizio alle 15.00 al Briamasco). Nel frattempo allenamenti tutti i giorni per Sessolo e compagni, ad eccezione del giorno di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo.