La Virtus subisce due gol il quattro minuti e cade a Bergamo
La Virtus Bolzano cede le armi in terra orobica al cospetto della Virtus Bergamo che s’impone con un netto tre a zero. L'assenza di quasi tutta la difesa viene pagata a caro prezzo, De Simone sbaglia anche un rigore.
La cronaca
Privo degli infortunati Kiem ed Antonacci e dello squalificato Zentil, mister Lomi è costretto a reinventare la prima linea difensiva, inserendo davanti a Tenderini il diciassettenne Debiasi ed arretrando Kaptina.
Inizio di gara da tregenda per la Virtus Bolzano, che in quattro minuti subisce un micidiale uno-due: all’11’ Amodeo triangola in velocità con Germani, l’esperto attaccante prende la mira e stanga verso la porta bolzanina. Sulla traiettoria c’è Debiasi che respinge corto la botta, nello spazio è lesto Amodeo a reimpossessarsi della sfera è trafiggere Tenderini con un preciso rasoterra. Al 15’ arriva il raddoppio dei locali: su un lancio profondo dalla trequarti, si inserisce Mister che entra in area e batte Tenderini sul secondo palo. Vittima di uno scontro di gioco, al 24’ il giovane Demetz è costretto a lasciare il posto a Clementi. La Virtus Bolzano suona la carica e comincia a macinare gioco, costringendo l’avversaria a ripiegare nella propria trequarti. Al 31’ sono vivaci le proteste del team bolzanino, quando Speziale, servito ottimamente da Majdi, s’incunea pericolosamente nell’area di rigore orobica dove viene affrontato con decisione da Scannapieco: nel contrasto Speziale finisce gambe all’aria. I bolzanini invocano il calcio di rigore, ma non è dello stesso avviso il signor Cherchi. Due minuti più tardi, Cremonini duetta con Majdi, l’assist di quest’ultimo è per Danieli il cui diagonale è arginato in tuffo dal portiere Cavalieri. La pressione bolzanina al 41’ porta al tiro Cremonini il cui tiro, indirizzato sotto la traversa, costringe Cavalieri ad inarcarsi per smanacciare in angolo la minaccia bolzanina.
In avvio di ripresa i locali ripartono di slancio ed all’8 servono il tris: Morosini conquista palla in area bolzanina, si porta sulla fettuccia che delimita i sedici e dalla quale fa partire un tiro che si insacca nell’angolo basso alla destra di Tenderini. La Virtus Bolzano al 14’ ha l’occasione per ridurre le distanze, quando il direttore di gara concede un calcio di rigore per fallo commesso su Cremonini. S’incarica della battuta De Simone la cui esecuzione finisce blanda tra le braccia del portiere avversario. Il difensore bolzanino prova a riscattarsi al 36’, quando batte una punizione dal limite, che però il portiere Cavalieri silenzia con un grande intervento. La partita si chiude con le ultime due emozioni: al 47’ Magrin lancia la profondità di Amodeo, il cui tiro finale finisce alto sopra la traversa. A fil di sirena c’è la percussione di Coulibaly, che serve Speziale, il tiro dell’attaccante è deviato d’istinto dall’ottimo Cavalieri.