Tessaro sbaglia un rigore e la Triestina strappa l'1-1 a Levico
La cruciale sfida salvezza che ha messo di fronte Levico Terme e Triestina finisce con un pareggio che inevitabilmente non accontenta nessuno, in particolare la squadra di Melone, che ha creato più occasioni ed ha pure gettato al vento un calcio di rigore sull'1-1, tirato sul palo da Tessaro.
La squadra trentina comincia con Nervo in porta, Tobanelli ed Agosti centrali, Micheli e Iorianni esterni, Tessaro in regia, Pancheri a centrocampo, Baido e Piccinini larghi e la coppia Calì – Dimas in mezzo. In campo il clima si fa subito frizzante, dato che al 3' Tessaro cerca la porta senza successo dal limite e subito dopo Bradaschia porta in vantaggio i giuliani con un tiro in diagonale sul palo più lontano dal portiere trentino. Il Levico è obbligato a reagire con veemenza, lo fa con un tiro di Dimas abbondantemente alto, ma al 12' rischia di trovarsi sotto di due reti, dato che Cucchiara in contropiede serve ancora Bradaschia, sul quale interviene in extremis Agosti. Al 21' è ancora la Triestina a farsi vedere con lo stesso attaccante dopo un calcio di punizione, il suo destro al volo non trova lo specchio della porta.
Poi cresce la squadra gialloblù, prima grazie alle iniziative di Dimas, che impegna Vezzani prima con un destro dal limite e poi con una punizione respinta di pugno dal numero uno alabardato. Al 39' Tessaro riesce a mandare Baido verso la porta avversaria, ma il suo sinistro da ottima posizione è deludente. Ultimo brivido di un primo tempo vivacissimo una punizione da posizione defilata di Bradaschia, che impatta sulla traversa.
Il secondo tempo comincia con il Levico proiettato in avanti. Al 13', finalmente, arriva la rete del pareggio grazie ad un tiro di Dimas. Al 18' il direttore di gara regala la superiorità numerica ai giocatori di Melone, espellendo Crosato, e la Triestina si ripiega a protezione del pareggio. Al 20' un colpo di testa ravvicinato di Calì viene vanificato da un mezzo miracolo di Vezzani, al 25' un fallo di mani in area commesso da Miani vale il calcio di rigore: batte Tessaro, la palla colpisce il palo e Baido arriva con un attimo di ritardo sulla sfera. Dopo poco in gialloblù chiedono invano un altro penalty per fallo su Calì (ammonito per simulazione), prima del termine Dimas si vede respinto un tiro dal limite dal solito Vezzani. Quanti rimpianti...
Il tabellino