Levico sconfitto anche a Belluno, quinto ko in sei gare
Pur giocando a viso aperto, il Levico Terme incassa una nuova sconfitta sul campo del Belluno, la quinta nelle ultime sei partite e deve rimandare ancora l'appuntamento con il successo. In casa dei veneti Melone si è affidato a Zomer in porta, Tobanelli e Pancheri al centro della difesa (Agosti era squalificato, così come Xausa), Iorianni sulla fascia destra, Micheli su quella sinistra, Tessaro e Piccinini a centrocampo, Musso e Bazzanella larghi, Calì e Baido in attacco.
Parte forte il Bassano, guidato in attacco da capitan Corbanese, premiato per le sue cento reti in maglia gialloblù, e al 9' va già in vantaggio: Duravia batte un calcio di punizione sulla trequarti e la palla arriva a Mosca, lesto ad infilare di testa. Nonostante lo svantaggio, i trentini faticano a reagire e al 25' rischiano seriamente di subire il 2-0, dato che Acampora si trova solo davanti a Zomer, bravissimo a negargli la via del gol. Al 30' si fa vedere il Levico con un tiro da fuori di Tobanelli respinto da Solagna e al 34' il pareggio sembra maturo, perché prima Tessaro colpisce la traversa su punizione, poi il portiere respinge il tiro di Pancheri dal limite.
Dopo il cambio di campo Acampora potrebbe chiudere i conti, ma ancora Zomer gli risponde alla grande. Al 10' il Levico pareggia i conti, grazie ad un colpo di testa di Tobanelli, servito da una virtuosa combinazione partita da una punizione di Tessaro e proseguita da un cross di Pancheri, ma passano pochi minuti e Zomer deve superarsi di nuovo per respingere il colpo di testa di Acampora da due passi. Le occasioni fioccano, al 29' Solagna devia un diagonale di Baido, al 35' Zomer lo imita deviando in angolo il tiro di Farinazzo, che sul corner seguente incorna in maniera vincente. La pressione finale del Levico, in 11 contro 10, non porta la rete del pareggio.
Il tabellino