Un Montebelluna cinico espugna il Briamasco, Levico battuto 2-1

Il giovane Montebelluna mette alle corde il Levico e interrompe la sua striscia positiva, al Briamasco, dove gli uomini di Melone fino ad ora si erano sempre comportati bene. Uno stop che complica la vita al team valsuganotto.
Mister Melone ha cominciato l'incontro con Nervo tra i pali, Tobanelli e Agosti centrali, Xausa e Micheli sulle fasce, Tessaro, Pancheri e Bazzanella a centrocampo, Calì, Baido e Andreatta davanti. Fin dalle prime scaramucce si capisce che i termali devono pensare soprattutto a difendersi, tanto che già al 6' il Montebelluna sblocca il risultato: Xausa commette uno svarione a centrocampo, Fasan salta un paio di difensori e appoggia per Zecchinato (ex Mezzocorona), che fa secco Nervo da pochi passi. Al 16' i gialloblù reagiscono con un tiro out di Baido da limite, al 20' veneti vicini a raddoppio: Cusinato vola sulla destra e mette in mezzo per lo stesso Zecchinato, protetto dal velo di Fasan, ma stavolta spreca. Prima della fine del primo tempo il Levico si fa vedere con due conclusioni a lato: la prima è una girata di Calì su cross di Tessaro, la seconda è un colpo di testa di Baido su cross di Bazzanella.
Nella ripresa entra Bettazza al posto di Xausa, ma ad andare a segno è ancora il Montebelluna dopo appena tre minuti: Zecchinato costringe Nervo a rifugiarsi in corner con un tiro potente, dalla bandierina si sviluppa un'azione che porta Rizzi a concludere in rete con una bella girata al volo. E non basta, perché al 4' Nervo deve superarsi per deviare un diagonale di Cusinato, sventando lo 0-3. A questo punto, perso per perso, i ragazzi di Melone prendono l'iniziativa e al 7' Tessaro lancia Calì, che entra in area e fa secco Rigo sul palo più lontano. Occasionissima per il 2-2 al 22', quando Micheli crossa dalla sinistra per Calì, che incorna in maniera perfetta, ma sulla linea di porta trova il disperato e risolutivo intervento di Bressan. Sfruttando gli spazi che si aprono, i veneti sfiorano l'1-3 con il solito Zecchinato, che spreca da ottima posizione. Poi non si annotano più occasioni di rilievo e il Levico deve incassare il ko interno.