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Serie D

Il Trento domina, rischia e vince: l'Ambrosiana va ko

Quaranta secondi di follia rischiano di costare caro al Trento, che rivede i fanstasmi della partita pareggiata domenica scorsa contro il Chions: questa volta, però, gli aquilotti conquistano i tre punti. La sfida contro l’Ambrosiana - valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di serie D (girone C) - termina 3-2 in favore dei gialloblù, che tornano alla vittoria e inanellano l'undicesimo risultato utile consecutivo, agganciando momentaneamente la Manzanese in vetta alla classifica.
Il punteggio finale maturato sul campo del Briamasco non rende giustizia alla squadra di Parlato, che rischia la beffa in una partita dominata per la quasi totalità dei 90 minuti di gioco. Ne è conferma il fatto che il portiere della formazione ospite Marinaro sia unanimemente eletto il migliore in campo al termine del match, nonostante i tre gol al passivo.
Di contro, una squadra che vuole vincere il campionato deve imparare a chiudere le partite e a mantenere alta la tensione per l'intera durata dell'incontro. Onde evitare recriminazioni e rimpianti, come accaduto contro il Chions.

La cronaca

L’approccio al match del Trento è troppo morbido per i gusti di mister Parlato. L’allenatore della squadra di casa deve subito alzare i decibel per richiamare all’ordine i suoi ragazzi, che rischiano qualcosa sulle conclusioni di Alba (a lato) e Rabbas (parata in tuffo di Ronco, subentrato all'ultimo a Cazzaro).
La strigliata produce l’effetto sperato, perché al primo vero affondo gli aquilotti passano in vantaggio.
Pilastro tenta la percussione per vie centrali e guadagna una punizione dal limite, che Belcastro trasforma in oro: il pallone scavalca la barriera e termina la propria corsa in rete, nell’angolino basso alla sinistra di Marinaro. All’11’ è 1-0.
Il Trento è padrone del campo e quando l’Ambrosiana prova a rendersi pericolosa ci pensa Ronco a sventare la minaccia, impegnato due volte da Rabbas e due volte preciso nell’intervento, prima in tuffo su un tiro da calcio piazzato e poi in uscita.
Da lì al riposo ci sarà una sola squadra in campo, quella di casa. Al 21’ un bel tiro a giro di Pattarello trova la grande risposta di Marinaro, che viene graziato sulla respinta da Belcastro.
Il numero 1 dell’Ambrosiana, invece, è superlativo al 25’, quando toglie dal “sette” una conclusione a giro di Aliù, mentre poco dopo è la traversa a respingere un cross di Pattarello, deviato da un difensore avversario: Belcastro in rovesciata mette in rete, ma il gesto tecnico (da applausi) viene vanificato da una segnalazione di offside, apparsa quanto meno dubbia.
Al 30’ la traversa dice di “no” per la seconda volta a Pattarello, poi è ancora Marinaro a salire in cattedra, bravo a chiudere lo specchio ad Aliù (lanciato in ripartenza) e a respingerne il tiro.

Galazzini trova la prima rete in maglia gialloblù

Il raddoppio (meritato) è nell’aria e arriva al 37': il cross dalla sinistra di Tinazzi trova la testa di Galazzini, che in torsione mette la sfera dove Marinaro non può arrivare e può festeggiare il primo gol in maglia gialloblù.

La ripresa: da 3-0 a 3-2 in 40”

Il copione non cambia nella ripresa, con il Trento ancora all’attacco. Dopo l’ennesima parata di Marinaro su un colpo di testa di Trainotti, arriva il gol del 3-0: Pattarello sfrutta un errore di Alba per innescare Aliù, che con un tocco morbido supera il portiere avversario in uscita e sigla la decima marcatura personale in campionato.

Grasjan Aliù, al decimo centro stagionale
Grasjan Aliù, al decimo centro stagionale

Partita chiusa? Difficile pensarla diversamente per quanto visto in campo nei primi 60 minuti, se non fosse che l’Ambrosiana – dopo l’ennesima parata di Marinaro su Aliù - pesca due volte il jolly nel breve volgere di 40”. A rimettere in gioco i veneti sono due tiri dalla distanza: al 68’ Metlika va a segno con una gran conclusione dai 25 metri, emulato nemmeno un minuto dopo da Giordano, la cui conclusione rimbalza davanti a Ronco e termina la propria corsa in rete. Al 69' è 3-2.
Il Trento rivede i fantasmi di domenica scorsa, quando fu raggiunto in extremis dal Chions, ma questa volta riesce a scongiurare la beffa. Perché di beffa si sarebbe trattato.
Al 72’ Belcastro in pallonetto non va lontano dal 4-2, mentre nel finale Ronco blocca in presa le conclusioni ravvicinate di Bertoli e Merci. L’ultima occasione è per il Trento e capita sui piedi di Belcastro, che permette a Marinaro di guadagnarsi un “otto pieno” in pagella.

Luca Belcastro, per lui un'altra ottima prova
Luca Belcastro, per lui un'altra ottima prova

Il Trento torna alla vittoria e lo fa con una prestazione convincente, anche se con qualche brivido di troppo. Evitabile, da evitare.
Gli aquilotti, intanto, agganciano in vetta alla classifica la Manzanese, che domani se la vedrà con l'Adriese. Va ricordato che Belcastro e compagni devono ancora recuperare due partite, una contro il Montebelluna (17 febbraio) e una proprio contro la Manzanese (probabilmente a inizio marzo).

RISULTATI DEGLI ANTICIPI E CLASSIFICA AGGIORNATA

I migliori in campo

Emilio Marinaro (Ambrosiana)
Se l'Ambrosiana è uscita dal campo sconfitta di misura, il merito è tutto suo. Il numero 1 della squadra veronese si rende protagonista di almeno cinque interventi provvidenziali. Non è un caso che Belcastro sia dovuto ricorrere a una magia per sbloccare il risultato. Sui gol di Galazzini e Aliù (altre due grandi giocate) è incolpevole.

Emiliano Pattarello (Trento)
Alla prima da titolare si fa trovare pronto e sfodera una prestazione di assoluto spessore. Gli manca solo il gol, che gli è negato due volte dalla traversa e altre due volte dal portiere avversario. Suo l'assist ad Aliù per la rete del 3-0, che risulterà determinante ai fini della vittoria.

Emiliano Pattarello, il migliore degli aquilotti
Emiliano Pattarello, il migliore degli aquilotti

Il tabellino

TRENTO – AMBROSIANA 3-2
TRENTO (4-3-1-2): Ronco, Galazzini, Trainotti, Caporali, Belcastro, Aliù, Pattarello (36’st Salviato), Tinazzi, Gatto, Dionisi, Pilastro (27’st Santuari). Allenatore: Carmine Parlato.
AMBROSIANA (4-3-3): Marinaro, Dall’Agnola, Manfroni (12’st Testi), D’Orazio (35’st Bertoli), Menini (38’st Penazzi), Biasi, Giordano, Metlika, Porcelli, Alba (29’st Merci), Rabbas (12’st Avdullari). Allenatore: Tommaso Checchi.
ARBITRO: Enrico Cappai di Cagliari (Lorenzo Riganò di Chiari e Simone Giuseppe Chimento di Saronno).
RETI: 11’pt Belcastro (T), 37’pt Galazzini (T), 10’st Aliù (T), 23’st Metlika (A), 24’st Giordano (A).
NOTE: ammoniti Pilastro (T), Gatto (T), Menini (A), Rabbas (A) e Merci (A). Corner: Trento 8, Ambrosiana 3. Recupero: 2’ + 6’.

Autore
Luca Franchini
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