Il Pinè e Fontana vogliono la prima vittoria
Il Pinè, dopo tanti anni di ottimi piazzamenti in Prima Categoria, nella passata stagione ha centrato la tanto attesa promozione dopo un emozionante duello contro la Garibaldina, deciso soltanto ai calci di rigore nello spareggio sul campo del Briamasco. In estate tanti elementi importanti della rosa hanno salutato e la società pinetana ha costruito una squadra giovane, con molti giocatori locali.
L’entusiasmo di essere ritornati nel massimo campionato provinciale e l’orgoglio di tanti giocatori locali non sono bastati per raggiungere l’obiettivo salvezza e la classifica dopo 19 giornate parla di un ultimo posto con soltanto 4 punti. Manuel Fontana, la stella della squadra e protagonista nelle ultime stagioni con la maglia del Pinè, punta ad un girone di ritorno positivo. Il nostro Hombre del Partido fino ad ora è andato in rete in tre circostanze.
Ultimissima chiamata per la salvezza contro il Borgo oppure non ci credete più?
«Bisogna essere sinceri. La salvezza è impossibile, ma vogliamo trovare la nostra prima vittoria e onorare il campionato fino alla fine. Ci teniamo a fare una bella prestazione contro il Borgo e, perché no, portare a casa l'intera posta in palio. Questa stagione ci aiuterà a crescere. Tanti ragazzi della mia squadra sono alla prima esperienza in prima squadra».
Tanti anni in cui vi siete piazzati sul podio in Prima Categoria e lo scorso anno la promozione. Così evidente il salto di categoria?
«Abbiamo stravolto la squadra quest'estate. Per diversi motivi alcuni hanno preso strade differenti: certi hanno smesso e altri sono andati via. Disputare un campionato come questo con molti giovani non è semplice. Difficile trovare la giusta quadratura sin dall'inizio. La squadra tecnicamente non è al livello delle altre, ma cerchiamo di migliorarci sempre».
Rimpianti per qualche partita in cui le cose potevano andare diversamente?
«Rimpianti mai. Non abbiamo mai dominato l'avversario. Però tante partite potevano finire diversamente con qualche pizzico di fortuna in più. Con un po' di esperienza, talvolta, si riesce a portare via qualche punto, ma quest'anno non è mai successo».
Quale squadra ti ha impressionato maggiormente?
«Trento e Arco. Due squadre che giocano davvero molto bene e hanno individualità decisamente importanti. I primi sotto ogni punto di vista sono di un'altra categoria».
Ha un obiettivo personale?
«Al momento non ho nessun obiettivo particolare. Vorrei solo ritrovare il gol e fare delle buone prestazioni. Aiutare i giovani della rosa a crescere, trovando magari qualche punto da qui alla fine».
La schedina di Manuel Fontana
