Il Levico è promosso in serie D, Il Calciochiese tifa Dro
L'inaspettata quanto perentoria sconfitta rimediata una settimana fa a Termeno, aveva creato un po' di suspense, ma che il torneo di Eccellenza e la promozione in serie D del Levico fosse ormai cosa fatta la squadra di Melone lo ha chiarito ieri in pochi minuti di gioco, dato che dopo 27 giri di lancetta si è trovato in vantaggio di tre reti. A poco è servito il pesante successo del San Giorgio ad Ala (4-0), il patatrac la squadra di Morini lo aveva già confezionato nelle giornate precedenti ed ora dovrà giocarsi la serie D negli spareggi nazionali.
L'Appiano, sceso in riva al lago con la salvezza in tasca e deciso a schierare tante seconde linee, ha mostrato subito grossi affanni: al 1' Conci sbaglia la mira ben imbeccato da Baido, così come Filippini al 7'. Poi tocca a Colusso, numero uno altoatesino, dire di no per due volte a Baido, la prima in uscita, la seconda in tuffo. Al 16' ecco il gol: Filippini serve Baido, che salta Trafojer a sinistra, entra in area e mette in rete. Dopo appena due minuti Agosti lancia Conci, che fa centro in diagonale e al 30' Baido resiste ad un carica e fa secco Colusso con un pallonetto. Siamo 3-0 e la partita è già decisa, ma non si sazia la sete di reti del Levico, che va ancora in gol con Filippini e poi con Conci, in fuga solitaria. Il secondo tempo segna Tessaro su rigore al 5' e il giovane Scaramazza fa 7-0 toccando nella porta vuota l'assist di Filippini.
Questa la cruda cronaca, poi spazio ai festeggiamenti: erano trent'anni, dal 1984, che il Levico non calcava un palcoscenico importante come la Serie D, dove prenderà il posto di Mezzocorona e Mori S. Stefano. Sarà complicato dare vita ad una squadra competitiva in un torneo che oggi rappresenta la quarta serie nazionale, ma la società è preparata da tempo ad affrontare questa situazione, visto che già lo scorso anno aveva messo la D nel mirino, e si muoverà di conseguenza.
Il torneo si chiude con la retrocessione in Promozione di due squadre altoatesine, San Paolo e Salorno, e della giovane Fersina, al secondo salto all'indietro in due stagioni. Chi spera di rimanere nella categoria è il Calciochiese, che ha battuto il Lavis a domicilio, evitando le ultime tre piazze, ma ora è costretto a tifare per il Dro, la cui permanenza in D è condizione necessaria per evitare di piombare in Promozione.
