La rappresentativa trentina viene superata 6-0 dal Napoli
Non si sa come gli aruspici interpreteranno questo 6-0 del Napoli in Val di Sole nella prima amichevole della nuova stagione. Lo sapremo a maggio. Però è sicuro che è stato un buon segno del cielo che il temporale che era nell’aria è girato intorno al campo di gioco di Dimaro per tutta la partita e si è scatenato soltanto oltre il novantesimo. La tribuna piena e il prato pure: saranno stati insomma in duemilacinquecento i tifosi sugli spalti. Bandiere azzurre al vento, simpatici striscioni (“Dalla Svizzera co’ furgon x vedere il mio amore”), il popolo partenopeo in festa: il Napoli c’è e pure il sole quando l’amichevole con la Rappresentativa dilettanti del Trentino prende il via, ma s’annuvola presto: solo il tempo di vedere uno splendido raggio di sole di Inler che con un lancio di trenta metri in profondità per Santana fende tutta la difesa avversaria e manda in brodo di giuggiole tutta la gente.
Walter Mazzarri è sempre in piedi sulla panchina. Seduti sono invece Grava, Britos e Dzemaili che il tecnico livornese manderà in campo solo nella ripresa. Difatti nella difesa a tre c’è Fernandez a destra e Ruiz a sinistra, mentre a centrocampo Donadel fa coppia (inedita) con Inler. Davanti solo il piccolo Mascara, che firma il primo gol del nuovo Napoli quasi accovacciandosi a terra per colpire la palla di testa, ma gli fanno buona compagnia Hamsik e Santana. Lo slovacco che voleva Berlusconi è particolarmente intraprendente: peccato che debba fare i conti con Simone Travaglia, trentino della Valle dei Laghi che gli para tutto, anche una terribile fucilata dal limite. È in effetti Travaglia il protagonista e l’eroe per la gente di qui nella prima mezzora nella quale la squadra di Mazzarri preferisce attaccare sulla destra con Maggio e Hamsik che a sinistra con Dossena e Santana, ma non c’è verso che la palla finisca una seconda volta alle spalle del portiere della Rappresentativa se non dopo una acrobazia di Maggio dopo l’ennesima prodezza di Simone Travaglia.
Cambia tutto nella ripresa: il Napoli, ma soprattutto la squadra trentina in difesa. Non c’è più Travaglia tra i pali e Lucarelli, che i napoletani ormai chiamano tutti Lucarellone, ne approfitta subito per fare gol. Due minuti ancora ed è 4-0, di nuovo su un cross di Mannini, l’esterno partenopeo riscattato alle buste dalla Sampdoria per appena cinquecento euro: una rete firmata Bogliacino. Poi Lucarellone confeziona la doppietta, stavolta su calcio di rigore: la palla gonfia la rete così come Mazzarri che sul compaesano di Livorno punta ad occhi chiusi come l’alter ego di Cavani. Il popolo dagli spalti invoca ad alta voce il 6-0, così tanto per far meglio dell’Inter che contro la stessa rappresentativa, ma con elementi diversi, ha vinto per 6-1. E li accontenta Cigarini su assist delizioso di Dzemaili. Magliette in tribuna lanciate dai giocatori e O ‘surdato ‘nnamurato a palla, mentre comincia a piovere a catinelle. Altro che O Sole Mio.
NAPOLI-RAPPRESENTATIVA TRENTINO 6-0
NAPOLI primo tempo (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Ruiz; Maggio, Inler, Donadel, Dossena; Hamsik, Santana; Mascara. NAPOLI secondo tempo (3-4-1-2): Rosati; Grava, Rinaudo, Britos; Mannini, Cigarini, Dzemaili, Aronica; Bogliacino, Dezi; Lucarelli. All.: Walter Mazzarri.
RAPPRESENTATIVA TRENTINO primo tempo (4-5-1): Travaglia (29' Serra); Bader, Moratti, Nardin, M. Dallapè; Bonadiman, Berteotti (29' Albasini), Decarli, Hila, Rigotti; Donati (29' Misseroni). RAPPRESENTATIVA TRENTINO secondo tempo (4-5-1): Serra (15' Depetris), Baggia, Falvo, Gionta, Mengon; Fratton, L. Turrini, Zadra, R. Dallapè, Albasini (15' Pegoretti); Misseroni (15' Ramponi). All.: Florio Maran.
ARBITRO: Bontadi di Trento, assistenti: Mercuri di Bolzano e Scala di Arco.
RETI: 20'pt Mascara (N), 28'pt Maggio (N), 2'st Lucarelli (N), 3'st Bogliacino (N), 17'st rigore Lucarelli (N), 29'st Cigarini (N).
(fonte ufficio stampa)
