Il Merano riparte schierando in attacco Francesco Cosa

Il Merano calcio riparte con entusiasmo dopo una stagione tribolata terminata con la retrocessione nella Promozione altoatesina, dopo quasi un decennio di Eccellenza. Il direttore generale Walter Caser ha voluto girare letteralmente pagina, consegnando le redini della squadra a mister Massimo Favalli (scorso anno a Rifiano), ex giocatore del Merano, coadiuvato dal duo Nicolini (vice) - Tenderini (portieri), e confermando della rosa dello scorso anno i giocatori rossoneri Baggio Marco e Baggio Luca (entrambi 87), Narda (87), Pedron (89), tutti ragazzi cresciuti nel settore giovanile meranese e da anni nella rosa prima squadra . Largo poi ai giovani della Juniores regionale della scorsa stagione che ricordiamo terzi al pari del Trento, e tanti ritorni di giocatori dal passato giá rossonero, tra tutti Garzisi dal Bolzano, ma pure Munaretto, Ziviani, Sieff, Polonio, Scaglione, negli ultimi anni in prestito nelle societá vicino a Merano. Preso anche il promettente attaccante del Naturno Ausserer (90), la rosa sembrava giá competitiva per un ottimo campionato, ma la ciliegina sulla torta è stata negli scorsi giorni l’acquisto di Francesco Cosa, attaccante tra i piú prolifici in regione e non solo degli ultimi anni. “Non ho cercato solo il nome ad effetto ma un giocatore che potesse diventare il simbolo di una rinascita attraverso i giovani, un esempio trainante , e Francesco lo ha capito“ le parole di Walter Caser. Partiamo per un campionato di vertice ma non necessariamente dobbiamo vincerlo. Ci sono squadre molto attrezzate, noi dovremo essere umili perché dopo una retrocessione non è mai facile. Puntiamo al piú presto ai 40 punti (quota salvezza), poi vedremo …. “

(fonte Merano Calcio)