La capolista Monza sale al Druso, Virtus agguerrita

La strada è tracciata, bisogna percorrerla senza tentennamenti. La Virtus Bolzano, reduce dallo strepitoso successo colto sul terremo della vice capolista Pergolettesse, è fermamente decisa a rivivere le stesse esaltanti emozioni nel confronto con la capolista Monza, in programma al Druso domenica 22 gennaio (inizio ore 14,30). Certo l’avversario non è di quelli semplici anzi tutt’altro, perché questo Monza, dopo che per dieci giornate ha masticato polvere inseguendo la compagine di Crema, ha conquistato la leadership stabilendo un notevole distacco tra lo scudetto brianzolo e quello delle inseguitrici. La Virtus Bolzano è chiamata ad una prestazione “grandi firme”, così da poter cementare il concetto di svolta e, soprattutto, avvicinandosi ulteriormente alla zona salvezza.
«Ci prepariamo ad affrontare un altro test difficilissimo – dichiara mister Lomi – un Monza che i numeri confermano essere una vera e propria corazzata. I brianzoli in trasferta hanno conquistato 28 punti su trenta e quindi c’è da scommetterci che arriveranno a Bolzano decisi a voler fare bottino pieno. Dovremo affrontarla con lo stesso spirito di domenica scorsa: giocando concentrati, aggressivi e pensando a divertirci. Questa squadra ha le doti, e lo ha dimostrato, di potersela giocare con chiunque».
Come sappiamo, in settimana la rosa di mister si è arricchita di un altro importante petalo: quello dell’attaccante Andrea Bucchi. La punta marchigiana dovrebbe partire dall’inizio affiancando il recuperato Timpone. A parte Kiem (che ha ripreso ad allenarsi) mister Lomi ha a disposizione l’intero organico, anche se qualche dubbio è legato all’utilizzo di Lukas Hofer che, questa settimana, è stato afflitto da un problema muscolare. La gara di andata finì 0 a 0.

L'avversario

Arriva il super Monza. La sfida con la capolista brianzola è annunciata dai grandi numeri impressi a caratteri cubitali dalla compagine diretta da mister Zaffaroni. Titolo di campione d’inverno a parte, il vessillo del Monza garrisce al vento gonfiato dai record: dalla serie A alla serie D sono pochissime squadre capaci di rivaleggiare con il ruolino di marcia dei biancorossi, i quali, fino a domenica scorsa, vantavano il maggior numero dei punti in classifica: 48 (superato dall’Alessandria capolista girone A Legapro con 50 punti). Il Monza vanta la miglior difesa del girone con appena sette gol subiti. Nelle dieci trasferte affrontate in questa prima parte di torneo, la compagine di Zaffaroni ha collezionato novevittorie ed un pareggio (quello con il Darfo Boario), vantando uno score di 46 reti realizzate e solo 7 quelle subite. Attualmente la compagine brianzola vanta otte lunghezze di vantaggio su Pergolettese e Darfo Boario, ben dieci su Pro Patria (che deve recuperare il match con il Lecco) e Ciliverghe Mazzano. Il capocannoniere della squadra è Ferrario con 8 reti, seguito ad una realizzazione di distanza da Palazzo. Un bel risultato per una società che, risorta dalle ceneri del fallimento del 2015 e conseguente esclusione dalla Legapro, è ripartita lancia in resta guidata dalla nuova proprietà presieduta dal presidente Colombo. Dopo una prima stagione conclusa al decimo posto, i brianzoli hanno scritto in agenda che quest’anno dev’essere quello del ritorno tra i professionisti. E con questi numeri per la società brianzola l’obiettivo diventa sempre più vicino. Per la gara di domenica mister Zaffaroni è intenzionato a confermare lo stesso roster che ha impattato con il Darfo, l’unico dubbio riguarda il probabile recupero del capocannoniere Ferrario.

Le probabili formazioni

VIRTUS BOLZANO (4-4-2): Tenderini; Munerati, Romeo, De Simone, Danieli; Cremonini, Niang, Majdi, Bustamante; Timpone, Bucchi. All. Lomi. A disp.: Masha, Demetz, Kaptina, Coulibaly, Clementi, Hofer, Bounou, Debiasi, Perri
MONZA (4-4-2): Battaiola; Adorni, Riva, Ruffini, Origlio; Gasparri, Palesi, Guidetti, D’Errico; Santonocito, Palazzo. All. Zaffaroni. A disp: Confortini, Caverzasi, Costa, Guanziroli, Cazzaniga, Ramponi, Barzotti, Roveda, Stronati
ARBITRO: Gabriele Nube di Mestre; ASSISTENTI: Omar Schiavon e Matteo Campagnolo di Castelfranco Veneto