Prima storica vittoria della Virtus Bolzano in serie D

La Lomi-band conquista i primi storici tre punti, battendo in zona cesarini il Lecco con un colpo di testa di Zentil. Prima vittoria ottenuta davanti al pubblico amico e che da continuità e morale alla truppa bolzanina, dopo il prezioso pareggio conquistato a Monza. Virtus Bolzano che ha meritato ampiamente la vittoria, per vare saputo assumere nella ripresa un atteggiamento ardimentoso, grazie al quale Tenderini e compagni sono riusciti a costruire diverse palle gol, l’ultima coronata con la zuccata del difensore che ha “spaccato” la porta di Martinez. Ma andiamo con ordine. La Virtus Bolzano si presente al confronto senza gli infortunati Hofer, Majdi e Perri, mentre il Lecco ripropone Cardinio che riscopre la convocazione dopo tre giornate di squalifica. Il Lecco parte spavaldo e prova a prendere in mano le chiavi della gara, manovrando con un costante possesso palla che però non mette a repentaglio le coronarie della retroguardia locale. Al 10’ Crocetti, posizionato fuori area centrale, trova uno spiraglio da dove fa partire un forte tiro che Tenderini devia a pugni uniti. Al 17’ Cremonini avvia una discesa sulla sinistra, mette palla in mezzo per lo scarico di Speziale su Antonacci: il difensore prova da fuori ma la botta è contrastata da un difensore. Al 20’ punizione di De Simone che detta una palla profonda per la zampata in scivolata di Kaptina, conclusione che finisce sopra la traversa. La Virtus Bolzano alza il baricentro e prova a distendersi con costanza nella trequarti avversaria. Al 30’ c’è lancio di Speziale per Cremonini che parte in un mirabolante “coast to coast”, la pressione del centrocampista agevola il primo tiro dalla bandierina dei locali, battuto da De Simone per la zuccata di Zentil che finisce alta.
Al 39’ Cremonini mette un assist in mezzo per l’accorrente Clementi, il quale, proprio al momento della battuta, è anticipato con efficacia da Benedetti
Si va nella ripresa con il Lecco che torna a proporsi ed al 6’ c’è il corner corto battuto da Riva, cross per Crocetti la cui girata di testa finisce sopra la traversa. Al 14’ assolo di Timpone lungo la fascia destra, il passaggio in mezzo trova Clementi in ritardo sulla possibile battuta.
Ancora Clementi al 18’: rasoiata deviata a gambe unite da Martinez, uscito alla disperata nel tentativo di chiudere la luce della porta all’attaccante locale.
Al 21’ gran botta su punizione di De Simone, la traiettoria è deviata dalla spizzicata di un difensore lariano e Martinez deve volare per smanacciare la sfera destinata nel sacco. Insiste la Virtus Bolzano ed al 23’ c’è l’angolo di De Simone, Martinez devia fuori area dove c’è la volee di Cremonini che finisce alta. Oramai è un monologo bolzanino ed al 26’ si parte sull’asse Antonacci-Speziale, palla a Timpone che si ritrova a tu per tu con il portiere che devia in angolo il tiro ravvicinato. Al 35’ buon movimen6o di Clementi, cross in area palla che supera il portiere ma Timpone, da due passi, si lascia sfilare la sfera davanti alla punta dello scarpino. Al 37’ è ancora Clementi ad insidiare la porta avversaria con un bel tiro dal limite che costringe Martinez a disimpegnarsi in acrobazia. E’ ancora Virtus Bolzano al 42’ quando Danieli serve sulla destra Tessaro, il centrocampista opera il taglio per il liberissimo Timpone, l’attaccante ha il tempo di prendere la mira e trova una scudisciata che però si spegne sull’esterno della rete. La pressione viene premiata al 47’: dalla sinistra De Simone propone una palla inattiva insidiosa in area di rigore lariana, stacca Kaptina che fa da torre per il successivo colpo di testa di Zentil che trafigge Martinez. Al Druso si scatena la festa.