Calzà saracinesca, Deimichei decisivo, Stefani per la rinascita
Si alza sempre più alto il volo dell'Aquila Trento, la cui porta rimane spesso inviolata. Dietro è scatenata la corsa dell'Alense, mentre in coda riecco il Borgo. Tre tra i protagonisti dei successi di rionali, lagarini e valsuganotti si guadagnano il podio della settimana di Promozione.
1. Gabriel Calzà (Aquila Trento)
Se il match tra la capolista e l'insidiosa Rotaliana si è chiuso con un 3 a 0 troppo severo nei confronti della truppa di Flavio Brugnara, il merito non è solamente dei gol di John Burlon, Andrea Ermon e Ivan Devigili, ma pure di chi ha mantenuto la porta inviolata per la decima volta in 19 giornate di campionato. L'ex numero 1 di Nago Torbole e Comano Terme Fiavé, tra l'altro, ha pure neutralizzato un rigore di Luca Moser.
2. Tommaso Deimichei (Alense)
Pesa come un macigno il secondo gol in campionato del difensore lagarino. I biancocelesti, infatti, grazie alla zampata risolutiva del classe 2001 hanno espugnato il sempre difficile campo della Condinese, infilando la settima vittoria consecutiva. Ora i ragazzi di Stefano Manica, quarti in classifica, affronteranno il trittico di big match contro Settaurense 1934, Aquila Trento e Ravinense, tre match che misureranno le ambizioni dei vellutai.
3. Jacopo Stefani (Borgo)
I giallorossi non vincevano dall'ormai lontano 9 ottobre, quando a giustiziare il Nago Torbole fu un gol dell'ex Union Feltre. Anche nella vittoriosa traferta di Martignano il classe 2000 ha recitato un ruolo di primissimo piano, sia nell'azione che ha portato al vantaggio firmato da Stefano Marchi, sia nel raddoppio siglato in prima persona. Il sigillo di Raffaele Dalledonne ha poi atterrato definitivamente il Calisio, rilanciando la corsa salvezza dei borghigiani.
