Wegher di nuovo provvidenziale con la seconda doppietta di fila
Sei vittorie, tre delle quali cruciali, e due pareggi nel ventottesimo turno di Promozione. Ventitré reti messe a segno in totale, di cui quattro nel successo della capolista, cinque nel fatidico 3 a 2 del Molvenospor ai danni dell’Arco e ben sei nella sconfitta rotaliana contro il Calisio. Nel podio di questa settimana riappare un volto già presente in quello relativo allo scorso weekend, data la reiterata prova maiuscola di Wegher a prendersi la scena e a trascinare i suoi. Sotto di lui, altre due prestazioni degne di nota, stagliatesi su tutte le altre per la loro importanza e per i risultati a cui hanno portato.
1. FEDERICO WEGHER (MolvenoSpor)
Si riconferma, con lo stesso, indispensabile contributo di domenica scorsa, l’uomo della provvidenza dei lacustri. In stato di grazia, mette a segno la seconda doppietta decisiva consecutiva dopo quella valsa la vittoria per 2 a 1 in casa dell’Alense settimana scorsa. Grazie ai suoi due tap-in da vero rapace d’aria di rigore ha consegnato nuovamente 3 punti alla propria squadra contro l’Arco, imprimendo per la sesta volta il suo nome sulla classifica marcatori del campionato. Dall’alto della sua esperienza, il trentunenne rossazzurro si sta a tutti gli effetti caricando sulle spalle la propria squadra, trascinandola con le sue reti al tanto bramato obbiettivo salvezza, ora distante solamente un punto per la formazione di Mariotti, a due giornate dalla fine. Chissà se domenica prossima, contro il Fiemme, l’attaccante ex Mezzocorona sarà in grado di riconfermare per la terza volta di fila il proprio nome sul tabellino, continuando a trainare con il suo proficuo apporto i propri compagni in un finale di stagione in cui sta tirando fuori il meglio di sé.
2. RAVINENSE
Aveva tutti gli occhi puntati addosso, per l’ennesima volta, ma non ha deluso le aspettative, centrando l’indispensabile vittoria per rimanere in corsa per il titolo. Non poteva fare diversamente, perché il già cospicuo vantaggio di quattro punti della capolista sarebbe diventato irrecuperabile in caso di sconfitta contro la Settaurense. I ragazzi di Melone sono riusciti a portare a termine ciò che erano costretti a fare, superando il difficile periodo e andando oltre le pressioni e le voci del momento. Fondamentale per i rionali anche aver ritrovato maggiore continuità nell’apporto in fase realizzativa di Barbetti e Zanotti, sbloccatisi entrambi nel match con il Sacco San Giorgio dopo settimane di digiuno e tornati di nuovo al gol contro i biancoverdi. Ora la testa va al Nago, nella speranza che la vittoria di domenica sia servita anche a risollevare il morale in casa biancoceleste e ad alimentare la voglia di riscatto personale e di rivincita sugli altogardesani.
3. GARIBALDINA
Il pareggio firmato da Brugnara contro l’Alense ha suggellato con la salvezza matematica un cammino di grande perseveranza e combattività che, dopo un inizio di stagione alquanto problematico (dati i soli quattro punti raccolti nelle prime sette partite), ha portato i rotaliani a risollevare le proprie sorti un passo alla volta, grazie anche a vittorie ardite e inaspettate, contro squadre più organizzate di loro, come Nago Torbole, Aquila Trento e Settaurense. Abbandonata la fascia rossa all’ottava giornata di campionato, la formazione di Buonanno non ha mai più ricoperto nessuna delle ultime tre posizioni della graduatoria, rimanendone però sempre pericolosamente nei paraggi, almeno fino a domenica scorsa. È servito un girone di ritorno da – finora – 18 punti per scacciare l’incubo Prima Categoria, raggiungendo il “check point” a quota 34 per tirare, finalmente, un meritato sospiro di sollievo.
PROMOZIONE: RISULTATI DELL'ULTIMA GIORNATA, TABELLINI E CLASSIFICA