Tripudio Mori Santo Stefano: è Serie D! Arco nei guai
La penultima giornata di Eccellenza emette il verdetto più importante: il Mori Santo Stefano torna in Serie D ad otto anni dall'unica esperienza nella quarta serie nazionale. In coda, precipita l'Arco 1895, ma tutto si deciderà nell'ultimo turno.
Il trionfo tricolore, Lavis ai playoff nazionali
L'attesissimo big match tra le prime della classe regala al Mori Santo Stefano la vittoria del campionato con 90' di anticipo: davanti al pubblico delle grandissime occasioni, la doppietta di Juan Ignacio Molina nel corso della ripresa rende inutile la reazione rossoblù firmata dal neoentrato Malick Leye, con i lagarini che volano a +6 sul Lavis, ora costretto ad affidarsi ai playoff nazionali per cullare il sogno Serie D. Un trionfo a sorpresa, stando ai pronostici estivi, ma del tutto meritato per i ragazzi di Mirko Colpo, che hanno mostrato una costanza invidiabile reagendo sempre con una vittoria alle 10 partite nelle quali capitan Cristian Pozza e soci non sono riusciti a cogliere l'intera posta. I lavisani, invece, pagano a caro prezzo un avvio stentato e i due scontri diretti persi.
Arco 1895 appeso a un filo, salvi Comano Fiavé e ViPo Trento
Piange l'Arco 1895: a Cles i gardesani passano in vantaggio con Carlos Bonilla, ma la reazione dell'Anaune Val di Non porta alla doppietta (tap-in e rigore) di Genci Kumrija che spedisce gli ospiti (sfortunati in diverse circostanze e pure penalizzati dall'arbitraggio) all'ultimo posto in classifica. Festeggia pur perdendo il Comano Terme Fiavé (il penalty di Alessio Bosetti non basta per pareggiare i gol della Strada del Vino firmati da Kilian Carlin e Fabio Bertoldi), mentre la ViPo Trento espugna Stegona con il solito Allassane Compaore e sigilla la permanenza in categoria senza doversi affidare agli altri risultati. Torna a sperare il Brixen (Luca Consalvo e Tobias Prossliner atterrano il Termeno, che si sveglia tardi con Simon Baldo), rischia ancora il Lana, sconfitto in casa dal San Giorgio (a segno Andrea Isufaj e Philipp Schwingshackl), mentre il San Paolo (in rete Thomas Mair e Jacopo Pecoraro) compie un deciso balzo espugnando il campo del Bozner (non basta l'ex di turno Abdenaim En Naimi). Completa il quadro il tris del Maia Alta (rigore di Matteo Timpone, sigilli di Michael Unterthurner e Jonas Clementi) sul Rovereto in quella che era poco più di un'amichevole.
