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Eccellenza

Poker Mori, guizzo Lavis: in Eccellenza cambia poco o nulla

Vincono le prime cinque della classe, mentre tra le ultime nove nessuno centra il bottino pieno, con quattro formazioni della parte medio-bassa della classifica in grado di smuovere le acque: la prima di ritorno del campionato di Eccellenza allunga le fila, ma in sostanza i primi 90' del 2023 non cambiano nulla né davanti né dietro.

Il trenino di testa

Ad aprire le danze, ci aveva pensato la seconda forza Maia Alta nell'anticipo del Foro Boario: meranesi subito avanti con Jonas Clementi e Martin Prantl, collinari bravi nel crederci e nell'accorciare con Ledion Marku, prima del sigillo finale di Matteo Timpone. Pronta la risposta della capolista Mori Santo Stefano: il poker firmato dal rigore di Juan Ignacio Molina, dal piazzato dello specialista Andrea Libera e dalla doppietta di Kevin Marchione è una punizione decisamente troppo pesante per un Brixen che è pure sfortunato. Riparte bene pure il San Giorgio, che con Rafael Miranda Pocai, Philipp Schwingshackl e Philipp Bachlechner abbatte la resistenza di una Strada del Vino che si era illusa per qualche minuto dopo il momentaneo pari firmato da Stefan Christoforetti. Soffre ma vince il Lavis, che nell'unico match tutto trentino trema in diverse occasioni (il Comano Terme Fiavé colpisce due legni), per capitalizzare al meglio la bordata dalla distanza di Gjergj Mici. Intanto il Termeno trafigge l'Arco 1895 grazie ad una sontuosa ripresa: la sblocca Nicola Dalla Valle, raddoppia subito Alex Pfitscher, la chiude definitivamente Stefan Frötscher.

Il neoacquisto della ViPo Trento Allassane Compaore in azione a Merano (foto Aldo Casna)
Il neoacquisto della ViPo Trento Allassane Compaore in azione a Merano (foto Aldo Casna)

Dietro in poche compiono un passettino

Perde contatto con la quinta piazza l'Anaune Val di Non: sul neutro di Taio lo Stegona (che con Patrick Bacher, poi autore del momentaneo vantaggio, sbaglia pure un rigore) coglie un prezioso punto, anche se i pusteresi avevano sperato nel colpo grosso, vanificato dal colpo di testa di Bakari Badjan. Tra le trentine si muove solamente il Rovereto: al Talvera vantaggio bianconero di Daniele Cecini e risposta del Bozner concretizzatasi nel penalty di Daniele De Simone. Si spartiscono la posta Lana e San Paolo: il fanalino di coda, in vantaggio prima con Jacopo Pecoraro, poi con Simon Oberrauch, fiuta il colpaccio, ma la truppa dell'ex di turno Hugo Pomella prima risponde con Andreas Nicoletti, infine si salva al 92' con Paolo Basile.

IL QUADRO COMPLETO DELLA 16ª GIORNATA DI ECCELLENZA

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