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Eccellenza

Anaune a «5 stelle», il Mori pareggia nel derby e ringrazia

L’Anaune chiude con il sorriso il girone d’andata del campionato d’Eccellenza, stende il San Giorgio e centra l’ottavo risultato utile consecutivo, permettendo alla capolista Mori Santo Stefano di mantenere a distanza una delle dirette concorrenti al titolo e di presentarsi alla pausa invernale con 4 punti di vantaggio sul Maia Alta (vittorioso sul Brixen) e 6 sul San Giorgio.

Un fase del derby Mori-Rovereto (foto Leo Hodaj)
Un fase del derby Mori-Rovereto (foto Leo Hodaj)

La prima della classe raggiunge due volte il Rovereto nel derby lagarino: le zebrette passano in vantaggio al 38’ grazie a un’autorete di Benedetti, che devia la sfera nella propria porta nel tentativo di anticipare Brusco, dopo il precedente colpo di testa di Volani. Il Mori pareggia i conti 4 minuti più tardi con un rasoterra vincente di Dossi, a precedere il nuovo botta e risposta attorno alla mezz’ora della ripresa, con Marchione che replica a Salvaterra.
Il risultato di giornata arriva da Cles, dove l’Anaune impone il disco rosso al San Giorgio. I nonesi passano in vantaggio al 6’ grazie a un autogol di Iattarelli, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Kumrija, per poi raddoppiare al 33’ della ripresa, quando Biscaro va a segno di testa su uno schema da calcio d’angolo. I pusteresi accorciano le distanze due minuti più tardi con Iattarelli (su rigore), ma a fare festa è la squadra di mister Moratti, che sale al quinto posto in classifica, mentre il San Giorgio perde un punto nei confronti del Mori, ora distante sei lunghezze.
Il risultato maturato a Cles favorisce il Maia Alta, che sale al secondo posto grazie al successo casalingo sul Brixen: 4-2 il punteggio finale, con doppietta di Clementi e reti di Luther e Timpone per i locali (Consalvo e Sanna per il Brixen).
Non approfitta dei risultati maturati a Mori e in Val di Non, invece, il Lavis, che deve accontentarsi del pareggio nel match disputato sul campo del Bozner. La squadra di Manfioletti, che era reduce da una doppia sconfitta (contro Maia Alta e Mori), risponde con Barbetti a inizio ripresa al momentaneo vantaggio dei locali siglato al 35’ da Gasparini.

Il Comano Fiavé targato Zasa cala il tris

E sono tre. Con Paolo Zasa in panchina il Comano Terme Fiavé sa solo vincere. I gialloneri giudicariesi centrano il terzo successo consecutivo nella delicata sfida con il fanalino di coda San Paolo. Una vittoria che vale doppio, in quanto conquistata contro una diretta concorrente alla salvezza. Ad aprire le marcature, al 18’, è Ajdarovski, che va a segno su calcio di rigore, concesso per un fallo in area su Poletti. Il raddoppio porta la firma di Sottovia, che tre minuti più tardi fa 2-0: il punteggio non cambierà più, fino al triplice fischio finale.
Il Comano Terme Fiavé sale così a quota 19 punti in classifica, nella pancia della graduatoria, ma la zona retrocessione rimane comunque vicinissima, distante appena 3 punti.

La ViPo risale, l’Arco affonda

Assieme al Comano Fiavé, sorride anche la ViPo Trento, che chiude la fase ascendente del torneo con due vittorie. Dopo quella casalinga conquistata ai danni dello Stegona, ne arriva un’altra pesantissima, maturata su un campo ostico come quello del Termeno. Pfitscher (in gol al 33’) illude i padroni di casa, che vengono raggiunti al 42’ da Marku. Nel finale Francescon (all’84’) e Carella (all’87’) operano l’accelerazione vincente, per l’1-3 finale.
Chiude il girone d’andata con un pesante ko, infine, l’Arco, che viene sconfitto 4-0 in trasferta dallo Stegona e rimane al penultimo posto in classifica, vedendo allontanarsi le dirette concorrenti alla salvezza, nella giornata in cui sorride invece il Lana, che grazie alle marcature di Guerra e Scavelli supera 2-1 la Strada del Vino (Bertoldi).

RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA

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