Maia Alta e Termeno scattano, Vipo e Stegona affondano
La capolista meranese riparte di slancio e incrementa il vantaggio mentre in fondo alla fila sono Rovereto e Comano Fiavè a emettere squilli importanti
La diciottesima giornata, terza di ritorno del massima campionato regionale, è stata decisamente favorevole alla capolista Maia Alta. Grazie alle reti nel primo tempo di Hasa e Ghiotti il team meranese ha infatti espugnato il campo del Mori S.S. ricominciando la sua corsa in vetta dopo lo scivolone interno col Termeno di sette giorni prima. Proprio quella guidata da Bandera, assieme al Maia, è stata l'unica formazione delle prime otto della graduatoria a raccogliere i tre punti e l'effetto si è visto subito giacché le ha permesso di agganciare in seconda piazza il Parcines fermato sul pareggio da una Virtus Bolzano incapace di vincere ormai da sei turni. Una stasi che sembra averla messa ormai definitivamente fuori gioco per la corsa di vertice malgrado i pronostici e le ambizioni di inizio stagione. Discorso analogo per il Levico stoppato sul 2-2 casalingo da un sempre più tonico Brixen e sceso ad undici punti dalla vetta, distanza che appare pressoché incolmabile visto il precario stato di forma palesato in questo ritorno.
Se in alto le cose si vanno pian piano delineando, in coda la musica suona simile: le ennesime "stecche" di Stegona e Vipo Trento ne hanno compromesso la condizione di classifica, tanto più essendo uscite sconfitte in quelli che potevano essere considerati quasi dei confronti diretti contro Rovereto e Bozner. A pesare nei bilanci dei team di Untergelsbacher e Improta è soprattutto l'andamento in trasferta dove hanno raccolto rispettivamente uno e due punti in nove gare: troppo poco per sperare di cavarsela. Un passo avanti fondamentale nella rincorsa salvezza l'ha compiuto invece l'altra nobile invischiata che proprio in settimana aveva cambiato guida tecncica, e cioè il Comano Terme Fiavè: grazie ad un grande secondo tempo l'undici del tandem Rocca-Cereghini ha messo sotto 4-1 il San Paolo riportandosi in scia a quel Rovereto contro cui si misurerà domenica prossima. Sarà una sorta di spareggio anticipato il cui esito potrebbe contare moltissimo nella dura battaglia per la sopravvivenza in categoria.