Bolghera ko a tavolino, pesanti squalifiche tra i giovani
Per l'ennesima volta, sono stati soprattutto i campionati giovanili a portare una gran mole di lavoro al Giudice Sportivo.
Nel campionato di Eccellenza sette gli squalificati, tutti per una giornata: si tratta di Jan Obexer (Termeno), Alex Allegri (Virtus Bolzano), Simone Dal Fiume (Rovereto), Davide Grossi (Benacense 1905), Samuel Angerer (Brixen), Dario Hasa (Maia Alta), Armando Dauti (ViPo Trento).
In Promozione, Borgo e Ravinense sono state multate per quanto successo nello scontro diretto di mercoledì 30 ottobre: le due società dovranno pagare 80 euro in quanto “per tutta la durata della partita ed in particolare al rientro negli spogliatoi durante l'intervallo, un gruppo di sostenitori della società Borgo/Ravinense pronunziava molteplici frasi irriguardose ed offensive nei confronti dell'arbitro”. Per quanto riguarda i calciatori, Isacco Pisetta (Ravinense) dovrà scontare due turni, Davide Fiorini (Alense), Matteo Moresco (Dro Cavedine), Lorenzo Zorzi (Fiemme), Paolo Tomaselli (Ravinense), Michele Battisti e Patrizio Iob (Bassa Anaunia), Manuel Clementel (MolvenoSpor) dovranno invece saltare una partita per cumulo di ammonizioni.
In Prima Categoria due giornate sono state comminate a Matteo Braito (Ortigaralefre), il quale “in seguito ad espulsione si rivolgeva nei confronti dell'Arbitro con frasi irriguardose”, e ad Alfonso Celoro (Vigolana).
In Seconda Categoria sfumano i tre punti che il Bolghera aveva conquistato in casa del Mattarello: nel corso del match, infatti, era stato ammonito Andrea Veronese, risultato non in regola col tesseramento. Per lo stesso motivo il dirigente Ervin Prendi è stato inibito fino al 5 dicembre.
Nel campionato juniores élite due pesantissime squalifiche (sette giornate) sono state comminate a due giovani di Benacense 1905 e Rotaliana, resisi protagonisti del medesimo fatto. Per entrambi il Comunicato ufficiale recita: “il giocatore, durante la partita, nel corso del secondo tempo, si spintonava e strattonava con un giocatore avversario, anche colpendolo con calci e pugni; ciò determinava una rissa che coinvolgeva anche altri giocatori e che determinava la sospensione della partita per diversi minuti; la partita poteva poi riprendere solo dopo l'intervento dei dirigenti di entrambi le squadre; la condotta integra la violazione dell'art. 38 del CGS, attesa la "particolare gravità della condotta violenta" e le conseguenze che da essa sono derivate, sia per il coinvolgimento di altri soggetti, sia per la sospensione della partita”. Quattro invece i turni che dovrà scontare, nel medesimo campionato, un giovane della Garibaldina, il quale “a seguito di provvedimento di espulsione, si rivolgeva nei confronti dell'arbitro con espressioni offensive ed irriguardose”. Nella stessa categoria, ma nel campionato provinciale, ha rimediato cinque giornate un calciatore della Solandra che “al termine della partita il giocatore tirava una manata sulla porta dello spogliatoio del direttore di gara (che stava compilando il rapportino di gara), pronunziando una frase irriguardosa nei confronti del medesimo; la condotta, aggravata dalla qualifica di capitano, concreta la violazione dell'art. 36, comma 1, lett. a) del CGS”.
Nella categoria under 17, Walter Bertolini, dirigente del Redival, è stato inibito fino al 6 febbraio in quanto “già espulso nel corso della gara, al termine della stessa rientra in campo e si avvicina al Direttore di gara, spingendolo con una lieve manata sul petto e rivolgendosi allo stesso con toni aggressivi e irriguardosi. Tale condotta integra la violazione di cui all'art. 36, comma II, lett. b), del C.G.S. Il tenore complessivo della condotta consente di riconoscere l'applicazione di attenuanti generiche e di quantificare la sanzione in misura inferiore al minimo edittale”.
Tutte le sanzioni sul Comunicato ufficiale della Figc trentina: C.U. n°47 del 7/11/24 Stag. 2024/2025