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Coppa Italia

Il Lavis sigla il “double”, è sua anche la Coppa regionale

Il Lavis sigla il “double” e mette sotto l’albero di Natale anche la Coppa Italia regionale, staccando il pass per le fasi nazionali. Dopo la finale provinciale vinta contro la capolista del campionato d’Eccellenza Mori Santo Stefano, la squadra di mister Stefano Manfioletti si ripete nel confronto con il San Paolo, fanalino di coda del massimo torneo regionale, superato 2-1 al termine di una partita combattuta e vinta con merito dalla formazione trentina, che trova nelle proprie individualità – oltre all’indubbia qualità dell’intero organico – l’arma vincente.

L'esultanza del Lavis a fine partita con la Coppa (fotoservizio Sportrentino.it)
L'esultanza del Lavis a fine partita con la Coppa (fotoservizio Sportrentino.it)

Il match winner è bomber Claudio Barbetti, che trasforma in oro ciò che gli passa tra i piedi: sono sue le due reti con cui il club del presidente Marcello Rosa si garantisce il secondo trofeo nel breve volgere di otto giorni, messe a segno entrambe nel primo tempo, in cui trentini faticano e non poco a scardinare la difesa altoatesina.
Lo fa Barbetti, con due conclusioni precise e vincenti: la prima al 19’, con la complicità di Tarantino, la seconda al 35’, in questo caso con il numero 1 avversario costretto a guardare la palla infilarsi nell’angolino basso alla sua sinistra, proprio dove era terminato anche il tiro precedente.

Il match winner Claudio Barbetti, autore delle due reti del Lavis
Il match winner Claudio Barbetti, autore delle due reti del Lavis

Il San Paolo esce sconfitto con l’onore delle armi, capace di riaprire la partita al 58’ con Pecoraro, ma poi respinto con ordine dal Lavis, bravo a non arretrare il proprio baricentro e di fatto mai messo alle corde. Anzi, la formazione di Manfioletti si fa preferire nel secondo tempo in termini di gioco.

La cronaca

Classifica di campionato alla mano, il match in programma sul sintetico del De Varda di Mezzolombardo sembra dall’esito scontato. Il San Paolo, però, mette in campo grinta e fisicità, facendo capire fin dai primi minuti di voler provare a completare l’impresa, dopo aver raggiunto l’atto conclusivo della manifestazione grazie al successo sul Bozner nella finale bolzanina.

L'entrata in campo delle due squadre, con la Coppa al centro
L'entrata in campo delle due squadre, con la Coppa al centro

L'avvio di partita è di marca altoatesina, con Pecoraro (il più vivace della squadra di mister Mayr) che prima prova la conclusione dalla distanza, poi l'incursione in area, bloccato in entrambi i casi da un attento Bertè.
I trentini si scuotono. Contro il Mori la squadra di Manfioletti aveva agito prevalentemente sulle corsie esterne. Questa volta si affida più alle verticalizzazioni, nel tentativo di mettere in difficoltà i fisici difensori avversari. Barbetti è in giornata: dopo aver “ciccato” la palla da buona posizione, ottimamente servito da Amorth, il numero 9 dei rossoblù sblocca il risultato.

Il primo gol: la palla sfugge dalle mani di Tarantino e termina in rete
Il primo gol: la palla sfugge dalle mani di Tarantino e termina in rete

È il 19’ quando, proprio su una giocata in verticale, Barbetti riceve la sfera al limite dell’area e lascia partire un diagonale diretto nell’angolo basso: Tarantino sempre poter bloccare il pallone, che gli sfugge però dalle mani e termina in rete.
Il San Paolo non demorde e al 21’ – esclusa la rete di Pecoraro - produce l’occasione più nitida dell’intera partita: sugli sviluppi di un’azione convulsa, il pallone arriva sui piedi di Mair, che è pronto a battere a rete a colpo sicuro: a sventare la minaccia è Rizzon, che gli toglie il pallone dai piedi. Il suo intervento vale quanto un gol.
Al 26’ è Dsiri a murare la conclusione di De Vito, che poco dopo riesce a liberarsi nuovamente al tiro, ma la sfera termina di poco a lato della porta difesa da Bertè.
A centrare il bersaglio, invece, è ancora Barbetti, che subentra ad Amorth su una percussione per vie centrali e lascia partire un altro diagonale vincente, questa volta imprendibile per Tarantino.

L'esultanza di Barbetti dopo il gol
L'esultanza di Barbetti dopo il gol

Gli altoatesini, anche in questo caso, reagiscono prontamente con Recla, bravo a trovare un pertugio tra le maglie della difesa avversaria, ma impreciso al tiro, mentre l’ultima azione degna di nota del primo tempo è di marca Lavis e manca solo del lieto fine: Trevisan cambia gioco dalla destra in favore di Barbetti, che di tacco innesca Amorth, contrastato però al momento della battuta a rete.
La ripresa si apre con un tiro di Philip Degasperi deviato in corner da Bertè, a precedere il gol che riapre la partita. Il portiere del Lavis è miracoloso su una conclusione ravvicinata di Recla, innescato da Mair, ma non può nulla sul successivo tiro di Pecoraro, che raccoglie la ribattuta e dai 20 metri mette la palla nel sacco.

Manfioletti inserisce forze fresche (Gretter, Diagne e poi Leye), che danno vivacità alla manovra rossoblù, con Leye che, appena entrato, guadagna il fondo sulla sinistra e mette al centro per Paoli, il cui tiro da ottima posizione viene murato da un difensore avversario.
L’ultimo brivido per il Lavis arriva all’89’ quando, su un tiro cross di Oberrauch, Mair riesce soltanto a sfiorare il pallone, che si spegne sul fondo.
Nel finale c’è ancora spazio per un piazzato di Trevisan, che non va lontano dal bersaglio. Poi arriva il triplice fischio finale: a esultare è il Lavis.
A dare il “la” alla festa - e a consegnare la Coppa al capitano della squadra vincitrice Andrea Pancheri - è il presidente del Comitato Trentino della Figc Stefano Grassi, spalleggiato dal collega bolzanino Klaus Schuster e dal suo vice Giorgio Barbacovi.

Il presidente della Figc trentina Grassi consegna la Coppa a Pancheri
Il presidente della Figc trentina Grassi consegna la Coppa a Pancheri

Il tabellino

LAVIS – SAN PAOLO 2-1
RETI: 19’pt e 35’pt Barbetti (L), 13’ st Pecoraro (SP).
LAVIS: Bertè, Mallemace (20’ st Diagne), Vitti, Rizzon, Bellunato, Dsiri (15’ st Gretter), Trevisan, Pancheri, Barbetti (45’ st Ceccarini), Amorth (27’ st Leye), Paoli. Allenatore: Stefano Manfioletti.
SAN PAOLO: Tarantino, Degasperi G., Sammah (27’ st Righetti), Degasperi P. 843’ st Ebner), Kössler (20’ st Brunialti), Rocher, Recla, De Vito, Mair, Pecoraro, Oberrauch. Allenatore: Alex Mayr.
ARBITRO: Francesco Duranti di Trento (Jonathan Alex Lanz di Bolzano e Leif Hoffmann di Bolzano).
NOTE: ammoniti Dsiri (L), Diagne (L), Bertè (L), Mair (SP), Recla (SP) e Degasperi P. (SP). Corner 2 a 1 per il Lavis. Recupero: 2’ + 4’.

La foto di squadra del Lavis prima del fischio d'inizio
La foto di squadra del Lavis prima del fischio d'inizio

Foto di gruppo per la squadra del San Paolo
Foto di gruppo per la squadra del San Paolo

La terna arbitrale e il quarto uomo assieme a Grassi, Barbacovi e Schuster
La terna arbitrale e il quarto uomo assieme a Grassi, Barbacovi e Schuster

LA FOTOGALLERY DELLA FINALE

Nelle prossime ore pubblicheremo le video interviste ad alcuni protagonisti della finale, il mister del Lavis Stefano Manfioletti, il match winner Claudio Barbetti e Matteo Trevisan.

Autore
Luca Franchini
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