Il Mori torna tutto solo in vetta, colpaccio del Comano Fiavé
Chi pensava che lo stop di una settimana fa e le tante assenze fossero la fine annunciata della favola Mori Santo Stefano è andato deluso: nel settimo turno di Eccellenza i tricolori hanno superato l'Anaune Val di Non grazie ad un colpo di testa vincente di Juan Ignacio Molina (al quinto gol in campionato) e hanno riguadagnato la vetta solitaria della classifica. Questo anche perché il Maia Alta non è andato oltre il pari con il Bozner (botta e risposta targato Martin Ciaghi e Abdenaim En Naimi), mentre il Termeno è stato travolto in casa da un ritrovato Comano Terme Fiavé: a cavallo dei due tempi i giudicariesi hanno messo le cose in chiaro con Massimiliano Caliari, Mattia Poletti e Christian Malfer, tanto che il gol nel finale di Stefan Frötscher è servito poco o nulla ai bianconeri.
In una graduatoria che - Mori Santo Stefano a parte - parla sempre altoatesino - prova a risalire il Lavis: i rossoblù hanno espugnato il Quercia (autorete di Patrick Vesco e rigore di Claudio Barbetti) imponendo al Rovereto il terzo stop filato. Si rivede nei quartieri alti il San Giorgio, a cui in via Pomerio basta un guizzo di Philipp Bachlechner per infliggere all'Arco 1895 l'ennesimo dispiacere di un inizio sottotono. Ancora peggio è messa la ViPo Trento, ultima da sola e battuta tra le mura amiche dalla Strada del Vino: il rigore di Ledion Marku è soltanto un'illusione per i collinari, poi superati da due gol in quattro minuti del solito Fabio Bertoldi.
Completano il quadro i successi interni di Stegona e Brixen, che risalgono la classifica a braccetto: i pusteresi non hanno lasciato scampo al Lana (decisivi l'autogol di Daniele Zingale e l'acuto di Patrick Bacher), mentre nella città vescovile la tripletta di Marco Miuli ha reso inutile l'iniziale vantaggio del San Paolo firmato da Matthäus Kössler.