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Juventus Under 23, la situazione sul rinnovo dei giocatori

Una stagione certamente non brillantissima quella della Juve Under 23, allenata da Lamberto Zauli, che ha preso parte al torneo di serie C nel giorne del Südtirol e del Trento, anche se i giovani talenti di casa bianconera sono certi di un posto ai play off. Mentre si decide il destino della squadra sul campo, la dirigenza sta pianificando i rinnovi. Sono in tanti a chiedersi online, insieme a quali sono i migliori jackpot dei giochi casino, quale sarà il destino dei bianconeri, se resteranno in under 23 o se prenderanno parte a nuove avventure.

Sono 10 le scadenze a fine stagione

In casa Juventus non si parla solamente dei rinnovi della prima squadra, come quello di Cuadrado, ma anche dei giovani bianconeri protagonisti della Serie C. Attualmente sono dieci i giocatori che stanno trattando con la società per un prolungamento di contratto. Da giorni si parla del rinnovo di Alessandro Pio Riccio, difensore classe 2002 che in Under 23 ha vissuto la prima stagione da professionista. Sono 24 le presenze tra Serie C e Coppa Italia, condite da una sola rete. La dirigenza juventina sta parlando anche con il forte centrocampista Giuseppe Leone. Classe 2001, quest’anno ha trovato una maggiore continuità, collezionando 32 presenze ed un solo assist. Leone è da considerare un vero e proprio prodotto bianconero, visto che ha svolto tutta la sua crescita con la maglia della Vecchia Signora.
C’è intenzione di preservare e tenere stretti i talenti del domani. Lo sta facendo anche con Marco Raina, portiere del 2002 e in questo momento terzo portiere dietro a Israel e Garofani. Raina è stato chiamato anche da Allegri per far parte della prima squadra in vista della partita contro il Genoa del 5 dicembre, vinta dalla Vecchia Signora per 2-0.
E ancora, la Juventus sta cercando di capire cosa fare con Boloca e Siano. Il primo è tornato in bianconero nel mercato di riparazione del 2020 dopo essere stato al Monza e Bologna, ma non ha trovato molto spazio. Per Siano discorso diverso: una vita in bianconero, poi la scorsa stagione ha vestito nella serie cadetta la maglia dell’Imolese, collezionando 36 partite giocate. È tornato a Torino lo scorso mercato, ma per lui una sola presenza, visto il pesante infortunio subito.
Per l’attacco, invece, ancora non si muove nulla. Il rinnovo di Andrea Brighenti è stato rimandato a causa di un intervento chirurgico per tendinopatia achillea al piede destro. Si aspetterà di capire il rientro prima di darsi da fare. Attualmente è il capocannoniere della squadra con 6 reti siglate in Serie C. Nella stessa situazione si trova Verduci, terzino del 2002. Rientrato a gennaio dal Grosseto, al momento ha giocato soltanto sei partite con Zauli.
C’è poi il capitolo Palumbo: la dirigenza piemontese non ha ancora deciso se esercitare il proprio diritto di riscatto o se rimandarlo all’Udinese. Per quanto riguarda Giovanni Garofani, portiere di buona prospettiva, da poco c’è stato il rientro in gruppo dopo la lussazione che l’ha costretto fuori dai campi di gioco da novembre, mentre Ntenda è ancora fuori a causa di una lesione, avvenuta a settembre, al legamento crociato anteriore e del menisco mediale del ginocchio sinistro.

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