Stangate per Cristo Re e Roncegno, Decarli fuori 4 turni

Sono Cristo Re in Prima Categoria e Roncegno in Seconda Categoria le compagini più colpite dal Giudice Sportivo, che in un caso ha fatto ricorso pure ad un sito societario per identificare un calciatore da sanzionare.

Eccellenza, domenica in 10 staranno in tribuna

Partendo dal turno del 20 ottobre del massimo campionato regionale, erano stati squalificati – a seguito dell'espulsione – gli allenatori Claudio Squadrani (Gardolo) e Stefano Manfioletti (Lavis). Nel prossimo weekend seguiranno i propri match dalla tribuna i calciatori Leonardo Pierro (Arco 1895), Nicolò Manente (Dro Alto Garda) e Mirko Danieli (San Paolo), tutti appiedati per cumulo di ammonizioni. È stato inoltre inibito fino al 4 novembre il dirigente Diego Chiogna (Gardolo).

Passando al turno di domenica, sono stati inflitti 200 euro di multa al Gardolo per “comportamento offensivo dei propri sostenitori nei confronti dell'arbitro, recidivo” e 100 euro all'Anaune Val di Non per “assenza medico/servizio sanitario”. Fino al 4 novembre dovrà stare in tribuna invece Mauro Mazzurana, massaggiatore del Mori Santo Stefano. Una giornata dovrà essere scontata dai tre calciatori espulsi domenica, ovvero Gabriel Degasperi (Bozner), Matteo Raveane (Comano Terme Fiavé) e Alex Pfitscher (Termeno), oltre che dai quattro che hanno raggiunto la quinta ammonizione, ovvero Simone Faes (Anaune Val di Non), Sheldon Qela (Gardolo), Cristian Pozza (Mori Santo Stefano) e Christian Baldo (Termeno).

Tra le donne una sola punita

In Eccellenza femminile squalificata per una giornata Pamela Giovanna Rigozzi del Riva del Garda.

Promozione, Battisti ai box

Nel massimo campionato provinciale squalificato per una giornata (cumulo di ammonizioni) mister Giorgio Manica (Sacco San Giorgio). Un altro portacolori della società rionale, il calciatore Andrea Dietre, è stato squalificato dopo l'espulsione di domenica, quindi non sarà della partita nel match di stasera al Talamo, dove i roveretani incontreranno l'Aquila Trento. Salterà invece la gara di domenica, in quanto sanzionato per recidività in ammonizione, Michele Battisti (Mezzocorona).

Prima Categoria, Decarli fuori quattro giornate

In Prima, 100 euro di ammenda sono stati comminati al Cristo Re “per responsabilità oggettiva, in quanto il custode del campo, rivolgeva all'arbitro offese e insulti vari”. Inibiti sino al 4 novembre il dirigente Alessio Tava (La Rovere) e l'allenatore Alessandro Tedoldi (Garibaldina), squalificato per un turno mister Antonio Giotto (Virtus Trento).

Tra i calciatori, ben quattro i turni rimediati da Daniele Decarli, “espulso per fallo di condotta violenta, tentava l'aggressione all'arbitro, non riuscendoci perché trattenuto dai propri compagni, rivolgendogli offese e minacce, anche a fine gara”. Due le giornate affibbiate a Girish Ferretti (Ischia), un turno dovranno invece scontarlo Giorgio Franceschetti (Condinese), Giovanni Deflorian (Fassa), Dennis Casatta (Garibaldina), Matteo Tava (La Rovere), Marius Gherghe (Paganella), Paolo Roccabruna (Calisio), Sebastiano Rasom (Fassa), Nicola Corazzola (Paganella) e Ivan Bazzoli (Pieve di Bono), questi ultimi quattro per cumulo di ammonizioni.

Roncegno bastonato, punito Ricci del Riva del Garda

Nell'ultima divisione del nostro calcio dilettantistico è stato inibito fino all'11 novembre Manuel Ricci, presidente del Riva del Garda, in quanto “persona non in distinta, posizionato sul cancello di ingresso al campo, offendeva il direttore di gara. Identificato tramite l'allenatore”. Sino alla medesima data è stato inibito anche il dirigente Gentian Shero (Iliria). Sino al 18 novembre dovrà invece restare in tribuna mister Giuseppe Orsini (Roncegno).

Tra i calciatori espulsi, due turni sono stati comminati a Gianluca Osti e Angelos Shkreta, entrambi dell'Adige, un turno è stato invece affibbiato a Riccardo Lombardo (Besenello), Alex Pintarelli (Orzano), Giuseppe Pulvirenti (Roncegno) e Claudio Purin (Tesino). Pesanti le sanzioni comminate a due calciatori non espulsi, entrambi del Roncegno: Gabriele Bernardi ha rimediato quattro turni in quanto “giocatore non in distinta, si presentava a fine gara negli spogliatoi, offendendo l'arbitro, senza qualificarsi. È stato individuato tramite il sito della Società”, due turni dovrà invece scontarli Giacomo Caon, “giocatore in panchina perché sostituito, offendeva il direttore di gara”.

Tra le società, 100 euro di multa sono stati inflitti al Roncegno “per la mancata collaborazione da parte della Società, nel non voler declinare le generalità della persona, non in distinta, entrata negli spogliatoi a fine gara”, 80 euro invece dovrà pagarli la Robur “per aver causato ritardo all'inizio della gara”.