Pancheri e Tavernaro fanno rinascere Tnt e Telve, Risatti tris
Il decimo turno di Promozione ha fatto registrare le rinascite di Tnt Monte Peller e Telve, squadre che occupano i bassifondi della classifica e che avevano bisogno di una scossa per il morale e per accorciare sulle dirette rivali: accanto a Lorenzo Pancheri e Mathias Tavernaro, decisivi nelle vittorie di nonesi e valsuganotti, sul podio della settimana riecco il gardesano Matteo Risatti, semplicemente devastante nel terzo successo consecutivo della Benacense 1905.
1. Lorenzo Pancheri (Tnt Monte Peller)
La compagine di Tuenno, Nanno e Tassullo, reduce da 9 sconfitte in altrettante partite, non poteva concedersi altri passi falsi. Il match interno con il Pinzolo Valrendena, fresco di cambio di panchina, rappresentava un passaggio da non sbagliare per i rossoblù: a indirizzare il match a favore dei nonesi ci ha pensato l'attaccante classe 1997, che con due zampate in meno di 10' ha scavato un solco di due reti risultato poi decisivo nel 3-2 finale.
2. Matteo Risatti (Benacense 1905)
Il 20enne di Limone sul Garda aveva già dimostrato di avere doti che con il massimo campionato provinciale c'entrano poco. Nel confronto tra Benacense e la fin lì imbattuta Bassa Anaunia, Risatti è stata una costante spina nel fianco della difesa ospite: tre i gol segnati dal numero 7 biancoverde nel rocambolesco 4-3 che per la truppa di Giuliano Giovanazzi significa terzo successo filato e classifica che finalmente cambia faccia dopo un inizio a dir poco sottotono.
3. Mathias Tavernaro (Telve)
Se il rinnovato Telve vuole puntare con decisione alla salvezza, fondamentale sarà il contributo del primierotto ex Union Ripa La Fenadora, Feltrese e Ortigaralefre. Domenica nell'importantissimo match sul campo del Mezzocorona, l'attaccante classe 1993 si è sbloccato, portando in vantaggio i valsuganotti a fine primo tempo, aggiungendo poi al cruciale gol anche una prestazione maiuscola. Davide Dalsasso ha poi completato l'opera, rendendo vano il gol della bandiera del rotaliano Ibrahima Ndiaye.