Il Rovereto mette il turbo, primi acuti di Telve e Tnt
Ha rischiato moltissimo la capolista Rovereto, ma alla fine ha colto il massimo dal decimo turno di Promozione. Le zebrette al 90' si trovavano sotto nel risultato, visto che il Fiemme stava conducendo al Quercia grazie alla bella conclusione in apertura di match di Simone Valle. Nel recupero, però, il solito Manuel Brusco con un tocco d'esterno e Marco Tranquillini con un tiro potente hanno ribaltato il risultato regalando la posta piena ai bianconeri.
Hanno frenato invece le dirette inseguitrici. Il Borgo è stato sorpreso nell'anticipo dalla gagliarda Ravinense, che in apertura di ripresa con un colpo di testa di Paolo Trevisani e in chiusura con un colpo dal limite di Nicolò Benedetti hanno espugnato il campo valsuganotto. Superata in casa pure l'Alense, che ha dovuto fare i conti con la voglia di rivalsa della Settaurense 1934: chiesani avanti al 13' della ripresa con il sesto gol stagionale di Federico Lorenzi, in campo da pochissimi minuti, pari biancoceleste di Luca Menegot e colpo risolutivo di Giorgio Dubini a rilanciare i ragazzi di Paolo Ferretti. Guadagna terreno anche l'Aquila Trento: nel posticipo di Arco il primo tempo è equilibrato (vantaggio ospite di Salvatore Carbone, pari del Nago Torbole firmato da Nicola Berardinelli), la ripresa invece è un monologo cittadino con Stefano Zancanella, Carlos Bonilla, Alberto Valentini e John Burlon (doppietta).
Ci hanno preso gusto intanto Sacco San Giorgio e Benacense 1905. I roveretani hanno giustiziato il Cavedine Lasino con una perfetta incornata di Patrick Bandera, i rivani hanno invece imposto il primo stop alla Bassa Anaunia al termine di un match pieno di colpi di scena: nonesi sempre in rincorsa con Davide Dalfovo (doppietta) e Nicola Micheli, gardesani trascinati da un superlativo Matteo Risatti (tripletta) e Francesco Nardelli.
In coda prime vittorie per Tnt Monte Peller e Telve. I nonesi hanno mosso finalmente la classifica rovinando il ritorno in panchina di Luca Codognato, che in settimana ha ereditato il timone del Pinzolo Valrendena da Dario Zimelli: a Tuenno ha aperto la doppietta di Lorenzo Pancheri, un rigore di Alessio Mariotti ha riportato sotto gli ospiti, Martin Bergamo ha allungato nuovamente per i rossoblù rendendo vano anche il guizzo di Samuele Bonenti. I valsuganotti hanno invece espugnato il campo del Mezzocorona, a cui non è bastato l'acuto di Ibrahima Ndiaye, arrivato quando i ragazzi di Paolo Peruzzi erano già in doppio vantaggio grazie alla stoccata di Mathias Tavernaro e alla deviazione quasi fortuita di Davide Dalsasso su tiro di Nicola Moser.
