Südtirol di scena a Pordenone degli ex Tedino e Pederzoli

In serie utile da due partite, nelle quali ha conquistato una vittoria a Padova (0-2) e un pareggio casalingo gravido di rimpianti contro il FeralpiSalò (0-0), il Südtirol di mister Stroppa viaggia alla volta del Friuli, in occasione della settima giornata del campionato di Lega Pro. Fink e compagni, sesti in classifica con uno score complessivo di 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte, rendono visita al Pordenone, che ha gli stessi punti (10) dei biancorossi ma che è ancora imbattuto per effetto di due vittorie e 4 pareggi nelle prime sei partite. Il match fra “ramarri” e biancorossi è in programma questa domenica, 18 ottobre, allo stadio “Bottecchia” di Pordenone, con calcio d’inizio alle ore 14.
Contro il Pordenone mister Stroppa non potrà disporre degli infortunati, e ormai “lungodegenti”, Coser e Sarzi. Per il resto l’organico non lamenta altre defezioni.
Gli “ex”. Sono due. Uno siede in panchina e risponde al nome di mister Bruno Tedino, che ha guidato il Südtirol nel campionato di C2 2003/2004, classificandosi al 3° posto nel girone A e perdendo la finale playoff contro la Cremonese. L’altro “ex” è invece più recente e giostra in mezzo al campo. Trattasi di Alex Pederzoli, 31enne centrocampista piacentino che ha vestito la maglia biancorossa (27 partite e 4 gol, playoff inclusi) nella fausta stagione 2013/2014, nella quale il Südtirol arrivò sino alla finalissima playoff contro la Pro Vercelli, col “play” Pederzoli grande protagonista e “faro” della manovra biancorossa.

Gli avversari ai “raggi X"
Dopo aver perso i playout contro il Monza nella scorsa stagione ed aver sanato la retrocessione con il ripescaggio, il Pordenone ha programmato il nuovo campionato di Lega Pro con l’obiettivo di conquistare – perlomeno – una tranquilla salvezza. La squadra, affidata a Bruno Tedino, è stata stravolta rispetto alla scorsa stagione con qualcosa come 20 nuovi acquisti, fra i quali spiccano quelli del portiere Tomei (dal Real Vicenza), dei difensori Marchi (dal Como) e Stefani (31enne trentino di scuola Milan, nella scorsa stagione al Messina), dei centrocampisti Pasa (dal Prato via Inter) e Pederzoli (dal Pavia ed ex biancorosso) e degli attaccanti De Cenco (dal Pontedera via Pavia), Strizzolo (dalla Lucchesse), Finocchio (dal Pisa) e Cattaneo (dal Savona).
Nella prime sei giornate di campionato il Pordenone ha totalizzato 10 punti, tanti quanti quelli del Südtirol. Al pari solo di Bassano, Reggiana e Cittadella, la formazione friulana è ancora imbattuta per effetto di uno score di 2 vittorie e 4 pareggi nelle prime 6 partite di campionato. Il team allenato da Bruno Tedino ha vinto contro Albinoleffe (1-0) e Pro Patria (1-4) e pareggiato contro Pro Piacenza (1-1), Mantova (1-1), Renate (0-0) e – sabato scorso – contro la Cremonese. Dopo la Reggiana i “ramarri” hanno la seconda difesa meno battuta del campionato (4 gol subiti in sei partite).
In ambito professionistico FC Südtirol e Pordenone si sono affrontati complessivamente quattro volte. Le ultime due nella scorsa stagione, con una vittoria a testa. I primi due precedenti risalgono invece alla stagione 2003/2004 quando le due formazioni erano inserite nel girone A dell'allora campionato di serie C2. Nel match d'andata il Pordenone, guidato da Giorio, superò per 2 a 1 i biancorossi con reti di Pasa e Temporini a cui replicò solamente Noselli dal dischetto, mentre nel return match del "Druso" l'Fc Südtirol s'impose con il medesimo punteggio sui friulani grazie alla doppietta di Zecchin con punto della bandiera neroverde firmato da Pasa. Il bilancio complessivo, dunque, è in perfetta parità, con due vittorie a testa e col Südtirol che ha sempre perso allo stadio “Bottecchia”.

Le possibili formazioni

Pordenone (4-3-3): Tomei; Cosner, Stefani, Marchi, De Agostini; Mandorlini, Pasa, Pederzoli; Cattaneo (Finocchio), De Cenco, Strizzolo. A disposizione: D’Arsiè, Boniotti, Talin, Baruzzini, Berardi, Buratto, Castelletto, Filippini, Valente, Finocchio (Cattaneo), Gulin, Savio. Allenatore: Bruno Tedino
FC Südtirol (3-5-2): Miori; Mladen, Tagliani, Bassoli; Tait, Lima (Furlan), Bertoni, Fink, Crovetto; Maritato, Tulli. A disposizione: Demetz, Brugger, Bandini, Girasole, Cia, Kirilov, Furlan (Lima), Spagnoli, Gliozzi. Allenatore: Giovanni Stroppa
Arbitro: Fabio Pasciuta di Agrigento (Pizzagalli-Bianchini)