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Südtirol sconfitto di misura a Catania in Tim Cup

Al “Massimino” di Catania, nella sfida in notturna valida per il secondo turno della Tim Cup, il Südtirol esce sconfitto – ma a testa altissima – dal confronto con la formazione etnea, una delle sicure protagoniste del prossimo campionato di serie B. Calaiò e compagni si sono imposti per 1-0, ma la formazione di Rastelli – soprattutto nel primo tempo – ha giocato alla pari dei più quotati avversari, sfiorando il gol a più riprese con Tait, Cia e Fischnaller, ma anche con Marras nel recupero della seconda frazione. Buone, anzi buonissime indicazioni in vista del campionato.

La cronaca dell'incontro
Nella domenica di Ferragosto il Südtirol è di scena in Sicilia, segnatamente allo stadio “Angelo Massimino”, ospite del Catania, formazione che è annunciata come una delle sicure protagoniste del prossimo campionato di serie B, nel quale gli etnei sono retrocessi al termine della scorsa stagione dopo 8 anni di fila nel massimo campionato italiano.
Il match è valido per il secondo turno della Coppa Italia/Tim Cup. Nel turno inaugurale della rassegna il Südtirol ha eliminato il Teramo, imponendosi domenica scorsa al Druso col punteggio finale di 3-2, vittoria “griffata” dalla straordinaria doppietta di Manuel Fischnaller nel finale di partita. Il Catania diretto da Maurizio Pellegrino, che ha allenato il Südtirol nella parte finale della stagione 2010/2011, ha invece avuto accesso di diritto al secondo turno.
Al “Massimino” di Catania mister Rastelli deve rinunciare allo squalificato Pacifico, agli infortunati Bertoni e Furlan e all’indisponibile Mladen, mentre Branca – non al meglio per via di un fastidio muscolare – siede inizialmente in panchina.
In difesa la coppia centrale è composta da Tagliani e Ientile, con Kiem a destra e Martin a sinistra, a centrocampo è Tait a fare da “schermo” protettivo davanti la difesa, spalleggiato da Fink e Mazzitelli, mentre il tridente d’attacco è quello titolare con Campo, Fischnaller e Cia.
La cronaca. In una serata calda, che registra una buona affluenza di pubblico, quantificabile in circa 6000 unità, l’inizio di match è di marca etnea, ma il Südtirol gioca a testa alta, con Cia e Fischnaller molto vivaci e intraprendenti nelle azioni di rimessa.
Il match indugia nelle iniziali fasi di studio, col Catania a “fare” la partita e col Südtirol invece raccolto nella propria metà campo, pronto a distendersi in contropiede.
I biancorossi si difendono con ordine e grande efficacia, ma sono anche i primi a concludere verso la porta avversaria, segnatamente al 17’, quando Campo apre a sinistra per Fink, che rientra sul destro e calcia, ma il suo tiro è abbondantemente fuori misura.
Un minuto più tardi, invece, sull’esterno destro dai 35 metri di Fabian Tait ci vuole un miracolo di Terraciano che toglie il pallone dall’incrocio dei pali.
Ottimo Südtirol, ma al 22’ il Catania fraseggia bene sul centro-sinistra, con Chrapek che imbuca un gran pallone in area per Martinho che fa 1-0 per gli etnei nel momento migliore della formazione di Rastelli.
La reazione del Südtirol non si fa attendere, e al 25’ Fischnaller aziona Cia, il cui tiro a giro costringe Terracciano ad un altro, grande intervento.
La formazione di Rastelli gioca con personalità e grande efficacia nelle ripartenze, come al 33’ quando Fischnaller lancia in profondità Campo che si accentra dalla destra per poi servire un gran pallone in area a Cia, il quale allunga per l’accorrente Fischnaller che sotto porta viene murato in uscita bassa da un Terraciano ancora in formato “magnum”.
Al 41’ si rivede il Catania sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Capuano che fa sponda per il colpo di testa di Rosina che non inquadra la porta.
Primo tempo che si chiude col Südtirol immeritatamente in svantaggio per 1-0.
Si riparte con gli stessi effettivi in entrambe le squadre e col Catania che prova subito a spingersi in avanti alla ricerca del gol della sicurezza, e al 5’ Chrapek allarga a sinistra per Martinho, il cui diagonale mancino chiama Melgrati al difficile intervento.
Sette minuti più tardi Fink si guadagna un calcio di punizione con una poderosa progressione palla al piede. Il susseguente calcio piazzato di Campo viene smanacciato sopra la traversa dall’ottimo Terraciano.
Dalla parte opposta è invece Ientile a commettere fallo al limite dell’area sullo sgusciante Rosina. Punizione calciata magistralmente da Calaiò, ma Melgrati si supera e poi Calello spara alto da sotto misura.
Il Südtirol non si dà per vinto e guadagna metri di campo, con Branca – entrato nella ripresa – che al 35’ scodella in area un buon pallone, incornato da Cia non di molto a lato.
I biancorossi chiudono la partita in avanti, e in pieno recupero Fischnaller – lanciato in profondità – confeziona un grande assist per Marras che non trova il tap-in sotto porta.
Il Catania vince per 1-0, ma il Südtirol – pur eliminato dalla Tim Cup – esce a testa altissima dal “Massimino”. Buone, anzi buonissime indicazioni per mister Rastelli in vista dell’inizio del campionato.

CATANIA – SÜDTIROL 1-0 (1-0)
CATANIA (4-3-3): Terraciano; De Matteis, Gyomber, Capuano, Monzòn; Chrapek (76. Marcelinho), Rinaudo, Almiron (65. Calello); Rosina, Calaiò, Martinho.
A disposizione: Ficara, Lodi, Garufi, Barisic, Di Grazia, Ramos.
Allenatore: Maurizio Pellegrino
FC SÜDTIROL (4-3-3): Melgrati; Kiem, Tagliani, Ientile, Martin; Fink (67. Marras), Tait (76. Chinellato), Mazzitelli; Campo (59. Branca), Fischnaller, Cia.
A disposizione: Miori, Bertinetti, Brugger, Canotto.
Allenatore: Claudio Rastelli
ARBITRO: Francesco Saia di Palermo
RETE: 22. Martinho (1:0)
NOTE: spettatori 6000 circa. Ammoniti: Tait (FCS) e Mazzitelli (FCS)

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