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Serie D

Il Trento si rialza con una vittoria strappata al 90°

Il Trento al 90' acciuffa una vittoria di vitale importanza per rincorrere la salvezza, con le reti di Panariello e del ritrovato Cristofoli, autore di una doppietta. Gli aquilotti superano tre a due il Cjarlins Muzane del tecnico Stefano De Agostini, ex giocatore del Trento e allenatore del Mezzocorona, e salgono a quota 16 punti in classifica. La squadra del nuovo tecnico Loris Bodo conquista l'intera posta in palio, ma ancora non si può definire guarita. Gli aquilotti hanno mostrato una buona intensità per gran parte della gara, ma devono ancora limitare alcune amnesie difensive. I ragazzi del presidente Mauro Giacca ripartono così dopo tre sconfitte consecutive, trovando per la prima volta in stagione tre reti in un'unica gara, grazie ad un secondo tempo convincente.

Il nuovo tecnico Loris Bodo, che in settimana è subentrato a Luciano De Paola alla guida degli aquilotti, opta per il "4-3-3", con Barosi in porta, Panariello e Sabato al centro della difesa, con Mureno sull'out mancino e Carella a presidio della corsia di destra. Nella zona mediana del campo spazio a Bertaso protetto da Trevisan e Paoli. In avanti Cristofoli supportato da Baronio e Petrilli.
L'avvio dei trentini è promettente anche se i primi a rendersi pericolosi sono gli ospiti con Smrtnik che dagli sviluppi di un calcio d'angolo cerca di sorprendere Barosi, bravo in uscita bassa a ritardarne l'esecuzione, con l'azione che sfuma. Il ritmo della prima frazione di gara è tutt'altro che frenetico, con Mureno che ci prova dalla distanza con un mancino impreciso non di molto. Al 27' Facchinutti sulla sinistra trova una prateria dinanzi a se per attaccare e crossare nel cuore dell'area, ma Sabato devia in angolo. Sul capovolgimento di fronte Petrilli viene steso in area di rigore, ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare la massima punizione. Alla mezz'ora Barosi sale in cattedra con un intervento a mano aperta strepitoso sulla conclusione di Smrtnik. Il primo tempo si conclude sullo zero a zero.

Secondo tempo decisamente più vivace rispetto alla prima frazione di gara, con repentini cambi di fronte. Cjarlins Muzane subito pericoloso con Smrtnik tutto solo davanti a Barosi, ma l'estremo difensore è ancora una volta prodigioso nello sbarrare la strada alla punta. Al 4' Mureno scende bene sulla sinistra e crossa, a centro area nessuno tocca il pallone, Paoli sul secondo palo prova a coordinarsi con il destro, ma la mira è imprecisa. Nemmeno un minuto più tardi il Cjarlins fa uno a zero: lampo di Kabine, il fantasista dei friulani dal limite dell’area calcia bene, con il pallone che, leggermente deviato da un difensore, trafigge Barosi.
I ragazzi di Loris Bodo, a differenza delle ultime uscite, hanno la forza di reagire e al 14' arriva il pareggio. Calcio d'angolo di Trevisan, stacco imperioso di Panariello che batte il portiere avversario per l'uno a uno. I friulani subiscono il colpo, con il Trento che invece cresce notevolmente e nell'arco di tre minuti costruisce tre nitide palle gol. Al 17' Petrilli dalla sinistra imbuca per Cristofoli che sciupa. Al 18' Cristofoli prende bene il tempo al proprio marcatore, ma la sua girata di testa dall'altezza del primo palo viene deviata dal portiere in angolo. Non passa nemmeno un minuto e ancora Cristofoli scappa sul filo del fuorigioco, si accentra, vede e serve l'inserimento di Baronio che prova il diagonale, ma Scordino respinge. Al 23' il Trento realizza il gol del due a uno: Trevisan sradica un pallone sulla trequarti dai piedi di un avversario e lancia in verticale Cristofoli che entra in area da sinistra e batte Scordino con diagonale dotatissimo. Non c'è nemmeno il tempo per festeggiare che i friulani al 26' pareggiano con Smrtnik che si libera in area con un presunto fallo su Carella, e batte Barosi per il due a due.
Il Trento si butta in avanti alla ricerca del gol vittoria e al 90' Cristofoli fa tre a due. Cross dalla destra di Romagna, Cristofoli salta più in alto di tutti e colpisce di testa, Politti respinge, Roveretto in tap in calcia a botta sicura con il difensore che salva ancora sulla linea con un intervento alla disperata, il pallone arriva sui piedi di Cristofoli che da due passi deposita la sfera in rete.

Gli aquilotti vincono tre a due e, dopo tre ko consecutivi, possono guardare con maggior fiducia al derby di domenica prossima in casa della Virtus Bolzano.

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