Luca Nizzetto, con l'Hellas nel cuore

È a Mezzocorona solamente da questa stagione, ma Luca Nizzetto ha già impressionato subito l’ambiente, dimostrando di essere uno dei cardini del gruppo di mister Rastelli. Attaccante, finora ha disputato 32 gare segnando 9 reti.
Te la aspettavi una stagione di questo livello?
«Come ben si sa, ad inizio stagione non avevamo nemmeno il campo. Il nostro obiettivo era ovviamente quello di salvarci, ma ora che ci siamo dobbiamo dare il massimo per tentare di salire in C1. Siamo in ballo per vincere i playoff, speriamo in bene».
Qual è la tua ambizione principale?
«Il mio desiderio, che credo sia quello di tutti, è quello di fare bene per cercare di salire di categoria, magari col Mezzocorona».
Prima di giungere alla corte di mister Rastelli dove giocavi?
«L’anno passato ero nel Castelnuovo, sempre in C2 e non lontano da casa visto che sono di Verona. Quest’anno ho scelto il Mezzocorona e tutto sommato la distanza da casa non è eccessiva. Il percorso delle giovanili l’ho fatto in gran parte nell’Hellas Verona, mia squadra del cuore».
Come ti trovi nel «Mezzo»?
«Molto bene, siamo un bellissimo gruppo, formato in gran parte da giovani assieme ad altri che magari – scherza – di testa sono più giovani di noi… Sono soddisfatto anche dal punto di visto dello spazio che ho trovato, perché l’allenatore mi ha utilizzato parecchio e per questo gli devo molto».
Quindi, dovessi chiederti del tuo futuro, rimarresti volentieri?
«Quello che in questo momento mi passa fra la testa è di concludere al meglio la stagione. Chiudere il campionato con una promozione in C1 sarebbe fantastico, per cui la mia testa è solo lì adesso. Quest’estate, a torneo terminato, ci sarà il tempo per pensare al futuro».
Com’è stato giocare contro il tuo passato, o meglio, contro la prima squadra del tuo passato?

«È stato fantastico trovarsi di fronte l’Hellas, soprattutto al Bentegodi, un’emozione incredibile. Verona è il calcio, la gente lo sente tantissimo. Nonostante siano in serie C fanno all’incirca 9.000 abbonati, tanto per far capire quanto la gente sia attaccata al Verona. Giocarci contro, soprattutto per me, è stata una bellissima esperienza».
Ed ora vi aspettano due finali, senza nulla togliere all’Hellas, più importanti dei due incontri di Coppa Italia. Cosa vi aspettate?
«Da parte di tutti due partite toste, dobbiamo dimostrare di non essere arrivati fino a qui per caso. Adesso come adesso dobbiamo finire bene il campionato. Se andasse male lo spareggio credo si possa considerare comunque una stagione eccezionale. È sicuro che noi daremo il massimo per battere il Lumezzane, noi ci crediamo».
A differenza del capitano «Lupo» Toccoli, intervistato settimana scorsa, tu nella stagione passata militavi sempre in un campionato di C2. Noti qualche differenza fra i due gironi?
«Ci sono molte squadre ben attrezzate. La C2 è una categoria composta da formazioni con buoni giocatori, arrivare fra le prime cinque è stato decisamente appagante, è stato ricompensato il nostro lavoro. Dobbiamo fare l’ultimo sforzo».
Oltre al calcio hai qualche particolare hobby?
«Avevo pensato di provare a fare l’università, ma poi ho abbandonato l’idea perché è troppo dura. Ascolto spesso la musica nel tempo libero, vivo a Trento e mi dedico al calcio».

LA SCHEDA DI LUCA NIZZETTO

Nome: Luca
Cognome: Nizzetto
Soprannome: Nizzo
Squadra: Mezzocorona
Ruolo: attaccante
Numero di maglia: 7
Residenza: Verona
Data di nascita: 08/03/1986
Segno zodiacale: pesci
Altezza: 1.76
Stato civile: celibe
Squadra del cuore: Hellas Verona
Idolo: Roberto Baggio
Hobby: musica
Canzone preferita: Gli anni – 883
Libro preferito: Se questo è un uomo – Primo Levi
Piatto preferito: cotoletta e patatine fritte
Sogno nel cassetto: provare a giocare in serie A
Stagione migliore: questa
Miglior partita giocata: contro l’Ivrea (vittoria per 3-1)
Personaggio più importante incontrato in carriera: Roberto Baggio