Acf Trento: Under 19, pari a Tezze sul Brenta

La stagione delle nostre ragazze riprende con lo stesso risultato con cui si era interrotta prima delle festività natalizie.
Contro la formazione del Laghi, nonostante le ruggini accumulate durante la pausa, la nostra squadra ha saputo ben mascherare l'approssimativa condizione atletica, ma dove non è potuto arrivare il portiere avversario, indubbiamente il migliore dei suoi, ci hanno pensato i nostri attaccanti a sprecare occasioni incredibili sia con Pignatelli, che evidentemente ha mangiato pochi panettoni durante le feste, sia con Pasqualini, ombra di sé stessa rispetto alla spumeggiante giocatrice che siamo abituati a vedere. Da parte delle nostre avversarie solo azioni di contropiede ben controllate dalla difesa, con Giacomelli attenta nelle uscite.
Nella ripresa si ripete il copione del primo tempo e assistiamo ancora ad azioni ficcanti delle trentine, clamorosa al quarto d'ora quella di Pignatelli che sfiora il palo alla destra del portiere in una delle poche occasioni in cui è riuscita a superare la marcatura avversaria. Ma il gol è nell'aria e nasce da una azione di Bertoldi, che sulla fascia destra salta due avversarie e serve un assist perfetto a Pignatelli che anticipa tutti e insacca il gol del vantaggio. A dieci dal termine giunge il pari dei Laghi: da calcio d'angolo il centravanti avversario, nonostante l'uscita di Giacomelli e il tentativo di contrasto di Brazzo, riesce ad anticipare depositando la palla in rete; nel finale potrebbe riportarci in vantaggio Rosa con una veloce azione di contropiede, ma si allunga troppo la palla, complice una zolla fuori posto, e favorisce l'uscita del portiere.
Nonostante il pareggio, buona prova delle nostre, soprattutto delle due debuttanti assolute: Giulia Rosa, brava a dettare i tempi del gioco a centrocampo e recuperare palloni preziosi, ma è soprattutto la più giovane della formazione che ha impressionato: schierata al centro della difesa, non si è fatta impressionare dalla prestanza fisica del centravanti, quando doveva marcarlo, è stata puntuale negli anticipi e imperiosa nelle chiusure, grinta da vendere per tutti i 90 minuti della partita. Non posso non assegnare il titolo di uomo partita sky a Sofia Brazzo, altra promessa del vivaio trentino.
Sabato prossimo incontro casalingo contro il San Martino.

Una notazione particolare per il nostro portiere, Deborah Giacomelli, in campo nonostante il giorno dopo debba dare l'estremo saluto a papà Fabio. Cerro Torre, una montagna straniera, dal nome che a tradurlo in italiano è angosciante, Grido di Pietra, glielo ha portato via. Non ho avuto il piacere di conoscere Fabio Giacomelli, ma nell'ultimo anno ho scoperto i pregi di sua figlia, e se è vero che le qualità dei padri si rispecchiano nei figli, deve essere stato senza ombra di dubbio una persona eccezionale. Sono convinto che quando una passione uccide, non si muore mai del tutto, in ogni cima, in ogni valle in cui Fabio ha vissuto la sua passione, si potrà percepirne lo spirito.
Piangiamo insieme a te tutto il tuo dolore, Debora, e quando avrai terminato le lacrime torna alla vita facendoci vedere di nuovo il tuo sorriso, sarà il modo più dolce per celebrare la memoria di tuo papà.