Scontri diretti in vetta e in coda: giornata decisiva

Il giorno dello scontro diretto. Domenica sarà il terreno di gioco di Brunico il teatro dell'attesa sfida al vertice tra la capolista San Giorgio e l'inseguitrice Levico Terme, l'unica formazione che può ancora tentare di guastare i piani alla corazzata di Morini. Distante sei lunghezze dalla vetta la squadra gialloblù ha un solo risultato a propria disposizione per tornare in corsa per la promozione diretta in serie D, visto che dopo il turno di domenica mancheranno appena cinque giornate al termine del campionato. Levico dunque costretto ad espugnare il campo di Brunico per continuare a sognare la rimonta mentre a Piffrader e compagni potrebbe andar bene pure un pareggio per mantenere intatto il proprio margine di vantaggio. I numeri confermano l'ottimale stato di forma delle due squadre: San Giorgio che ha incassato un solo gol nelle ultime sette gare, Levico che ha vinto gli ultimi quattro match disputati, con 11 gol fatti e uno solo subìto. Non ci saranno particolari defezioni nei due schieramenti: in forse i giovani Minati (nel Levico) e Gatterer (nel San Giorgio). Ma il decimo turno sarà importantissimo anche in coda, visto che a Storo si affronteranno Calciochiese e Salorno, rispettivamente quart'ultimo e terz'ultimo. Tenendo presente che le retrocessioni saranno probabilmente quattro, ecco che i tre punti in palio diventano vitali sia per la compagine di Calliari, sia per quella di Pellegrini. Cerca i punti della tranquillità il lavis, di scena sul campo del San Paolo mentre chi deve tornare a correre è il Comano Fiavè, non ancora al riparo da spiacevoli sorprese: per i gialloneri difficile match interno con il Termeno. L'Alense ospita l'Appiano per confermarsi a ridosso delle big mentre la Fersina, con una classifica ormai compromessa, cerca soddisfazioni nel match interno con il Valle Aurina.