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Magelli e Casagrande regalano i tre punti al Trento

Il Trento comincia con il piede giusto il girone di ritorno del campionato di Promozione rifilando un netto 2 a 0 al volenteroso Arco. Una vittoria che permette così agli aquilotti di recuperare due punti sulla Rotaliana e di mantenersi in scia dell’Anaune neo capolista e del Porfido Albiano.
In un Briamsco che vede per la prima (e forse ultima volta, ma mai dire mai) una sud popolata dagli ultras gialloblù, la squadra di Moratti parte subito bene chiudendo l’Arco nella propria trequarti. Nonostante un buon inizio le occasioni stentano ad arrivare e bisogna aspettare il 23? quando Gattamelata colpisce il palo alla destra di Galas con un tiro dai 20 metri. Gli ospiti rispondono qualche istante più tardi con una punizione fuori di poco, mentre Franzoi ci prova dal limite ma il tiro termina a lato. Nel finale di tempo gli arcensi si fanno pericolosi con Pederzini che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, spedisce sul fondo.
La ripresa non potrebbe iniziare meglio per il Trento: al 5? sul tiro al volo di Simoni, Galas respinge con il piede, Magelli irrompe nell’area piccola e spedisce il pallone in rete portando in vantaggio gli aquilotti. Due minuti più tardi, sulla punizione di Lucena Gonzales, Casagrande in tuffo timbra il 2 a 0 che chiude di fatto la partita.
L’Arco non trova la forza per reagire (solo Luciano su punizione al 25? mette i brividi a Scali), mentre gli aquilotti tengono in costante apprensione la retroguardia ospite. Al 28? Franzoi ruba palla a Santoni che poi stende in area l’attaccante. L’arbitro assegna il rigore che però Galas neutralizza deviando in corner il penalty calciato da Simoni. Elia (al suo esordio ufficiale con la maglia del Trento al pari di Crestani, Lucena Gonzales e Diagne), delizia il pubblico con un paio di giocate e nel finale Gattamelata sfiora il tris con un destro fuori di poco.
A fine gara mister Moratti commenta così il successo dei suoi ragazzi: «Questa volta non mi sono servite molte parole per caricare la squadra, l’atmsfera che si respirava allo stadio bastava già per dare le giuste motivazioni. Dopo un primo tempo in cui forse siamo stati un po’ leziosi nella ripresa siamo stati bravi a sbloccare subito il risultati anche se ci manca ancora un po’ di cattiveria sotto porta».

fonte Ac Trento
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